Il personale della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Cecina è intervenuto in un appartamento alla periferia di Cecina, poiché era stata segnalata al servizio di emergenza 113 una violenta lite in corso nell’abitazione di due fratelli di origine russa, entrambi regolari sul territorio, e li residenti.
All’arrivo degli agenti, alcune persone presenti – visibilmente impaurite – hanno indicato l’appartamento in cui si stava consumando la violenta lite, senza trovare alcuno all’interno dello stesso, salvo verificare che il pavimento dello stesso era disseminato di vetri e che le finestre erano infrante. Gli agenti hanno, pertanto, aggirato l’esterno dello stabile alla ricerca delle persone coinvolte, ma improvvisamente uno degli agenti veniva colpito alla gola da un violento pugno da un uomo sbucato dal buio del vicino giardino pubblico.
Malgrado il forte colpo ricevuto da uno dei due agenti, questi riuscivano – non senza difficoltà – ad immobilizzare l’aggressore, che versava in evidente stato di agitazione psicofisica e che, preda del delirio, continuava ad assestare continui colpi con mani e piedi all’indirizzo degli operatori. La violenza palesata dall’uomo rendeva necessario l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri di Cecina.
Nonostante la violenza dimostrata, gli agenti sono riusciti ad immobilizzare l’uomo, un cittadino di origine russa non nuovo ad episodi specifici per reati violenti, ed a consentire all’equipe di pronto soccorso intervenuta sul posto di assicurarlo per il trasporto a mezzo ambulanza in Pronto Soccorso per gli accertamenti del caso; gli stessi hanno evidenziato un tasso alcolemico di 2.94 mg/l e tracce derivanti dall’assunzione dei cannabinoidi.
Gli agenti – dopo aver assicurato l’aggressore nelle mani dei sanitari –hanno potuto sottoporsi a visite che hanno evidenziato una prognosi di 10 gg per l’agente colpito alla gola e di 15 gg provvisori in attesa dell’esito di accertamenti urgenti per l’altra agente, raggiunta da calci al petto.
Il cittadino russo resosi autore della violenta aggressione è stato tratto in arresto e condotto nella mattinata odierna presso la Procura della Repubblica di Livorno, ove a seguito di udienza per direttissima è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato di Polizia di Cecina fino a novembre 2019, data del processo.