Si è arreso e consegnato spontaneamente ai carabinieri l’uomo che per tutto il pomeriggio di ieri si era asserragliato armato nell’abitazione dei genitori a Vicopisano. Dopo una lunga trattativa coordinata dal comando provinciale dei carabinieri l’uomo ha accolto le richieste dei negoziatori dell’Arma e si è arreso.
Soccorso dal personale del 118 è apparso in stato confusionale e ha chiesto assistenza sanitaria e per questo è stato disposto immediatamente un trattamento sanitario obbligatorio è trasferito in ospedale dopo essere stato sedato e dove trascorrerà senz’altro tutta la notte. L’allarme è scattato intorno alle 15 dopo un litigio che l’uomo ha avuto con la madre e la moglie nell’appartamento dove si è poi barricato. Subito dopo ha afferrato una delle armi custodite in casa e ha sparato in aria: a quel punto le due donne sono fuggite impaurite e hanno chiesto aiuto. L’uomo si è chiuso dentro mentre l’edificio veniva circondato dai carabinieri che hanno anche isolato la zona ed evacuato i vicini per sicurezza. Con il passare delle ore è stata anche interrotta l’erogazione del gas al l’appartamento e al resto del vicinato e dopo quasi sette ore di “assedio” l’uomo si è arreso. “E’ finita positivamente – ha commentato sulla pagina Fb del comune il sindaco, Matteo Ferrucci – la drammatica vicenda. I negoziatori sono riusciti a farlo uscire dall’abitazione senza conseguenze né per lui né per altre persone. Siamo sollevati e grati alle forze dell’ordine e siamo vicini alla famiglia, confidando che ogni aspetto di questo brutto fatto possa trovare, col tempo, un miglioramento e una soluzione”.


Pontedera: Al via la stagione del Teatro Era. Il 29 e 30 ottobre l’inaugurazione con “Anfitrione” di Filippo Dini.

Carambola in autostrada tra tre mezzi pesanti