Firenze, risulta ‘non buono’ lo stato chimico delle acque marine, positiva la qualità dell’aria, e si registra una crescita degli impianti produttivi con irregolarità: sono i principali dati emersi dall’Annuario 2019 dei dati ambientali della Toscana realizzato da Arpat.

Risulta “non buono lo stato chimico delle acque marino-costiere nel triennio 2016-18” a causa “di alte concentrazioni di tributilstagno e in alcuni casi di mercurio e benzo(a)pirene”.
 
Migliore, invece, lo stato ecologico: per Arpat, “tutti i corpi idrici risultano in stato elevato o buono”, “sufficienti” le coste di Rosignano e Albegna”. La qualità delle acque di balneazione si è mantenuta ad “un livello eccellente”, buono lo stato chimico delle acque sotterranee nel 70% dei casi. Il 40% dei fiumi ha una “qualità ecologica buona/elevata”, mentre “tutte le acque superficiali per la produzione di acqua potabile presentano criticità”. Per l’aria, “situazione nel complesso positiva” anche se “rimangono criticità per Pm10, ossidi di azoto e ozono”.

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ultimo aggiornamento: 11-10-2019


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