Proseguono le attività della Polizia di Stato di Pisa finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle attività criminali nel quartiere Sant’Antonio dove, da qualche tempo, si è spostata l’area di spaccio del centro della città.

Gli uomini della sezione Narcotici della Squadra Mobile, dopo numerose attività di appostamento e osservazione della zona che, nel corso degli ultimi giorni, hanno già portato all’arresto di quattro persone e alla denuncia di altri tre per reati commessi in materia di spaccio, nella giornata di ieri, hanno proceduto a nuovi controlli.

Nell’ambito dell’operazione, gli investigatori, intorno alle ore 15, hanno potuto notare i movimenti sospetti di un soggetto di nazionalità centrafricana che, provenendo da piazza Sant’Antonio, si è avvicinato ad un gruppetto di connazionali posizionati al di sotto dell’albero dei giardinetti adiacenti alle mura di via Nino Bixio. In quel momento, l’uomo ha iniziato ad interloquire con un altro soggetto di carnagione scura vestito con una felpa e un cappellino rosso, dialogo che aveva tutta l’aria di essere, secondo i poliziotti, una vera e propria trattativa.

Dopo qualche minuto, terminata la fase della negoziazione, il ragazzo con il cappellino di tesa rossa ha raccolto dal suolo sotto i suoi piedi, alla base del muretto dove era seduto, qualcosa che poi ha messo nella mano dell’acquirente.

L’acquirente successivamente, ha lanciato per terra una banconota e si è allontanato dalla zona dell’acquisto sempre sotto l’occhio vigile degli investigatori.

Quando si riteneva che la cessione si fosse conclusa, in realtà, i poliziotti si sono trovati davanti a un piccolo colpo di scena. L’acquirente si è fermato a parlare con un ragazzo italiano, per qualche secondo, per poi cedere a quest’ultimo quanto gli era stato consegnato qualche minuto prima dal ragazzo con la felpa e il cappello rosso.

A quel punto gli uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volante sono entrati in azione.

Nell’immediatezza, veniva fermato e controllato l’ultimo acquirente, il quale veniva trovato in possesso di 5 dosi di hashish. Il primo pusher veniva subito bloccato ed arrestato, mentre l’intermediario riusciva a sfuggire ai poliziotti, dandosi alla fuga in direzione di via Mascagni.

Solo dopo circa un’ora dalla cessione, gli agenti sono riusciti a rintracciarlo mentre stava per fare ingresso all’interno della Stazione. A quel punto i poliziotti hanno potuto soltanto fermarlo e denunciare l’intermediario, un senegalese venticinquenne con precedenti per stupefacenti, poiché era già trascorsa la flagranza del reato.

Mentre il primo venditore, un cittadino nigeriano appena ventenne regolare sul territorio nazionale già indagato per reati violenti contro la persona, è stato tratto in arresto dalla Polizia per il reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente. Allo straniero è stata sequestrata anche la somma di 160 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Il pm di turno ha disposto per il nigeriano il rito direttissimo, da celebrarsi il giorno seguente.

Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’imputato la misura cautelare dell’obbligo di firma.


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