Prende sempre più forma il progetto di Apea, l’area produttiva ecologicamente attrezzata destinata a riqualificare un’ampia zona situata all’ingresso della città, in località Asca, in una posizione strategica.

Si sta infatti delineando un insediamento produttivo principalmente destinato alle piccole e medie imprese ma anche commerciale destinato a trasformare completamente l’aspetto e la funzionalità di quest’area.

“La realizzazione di Apea è una grande opportunità economica per la città di Piombino – dichiarano il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore alle Attività produttive Sabrina Nigro -. Gli insediamenti che si stanno prospettando ci lasciano pensare che si tratterà di un distretto altamente innovativo, al punto da rappresentare un modello a livello nazionale: un risultato che il Comune ha ostinatamente perseguito, intervenendo anche sui criteri di selezione per escludere imprese di trasformazione inquinanti. Il nostro intervento ha scongiurato il concreto rischio che l’area produttiva si trasformasse in una commistione priva di coerenza di attività impattanti a livello ambientale. Grazie a queste essenziali modifiche, Apea porterà investimenti, sviluppo e occupazione senza intaccare la qualità ambientale della nostra città.”

È ancora in corso da parte del soggetto gestore la valutazione delle aziende interessate ad insediarsi a Piombino, tuttavia si possono già anticipare alcune tendenze.

La quasi totalità delle PMI interessate all’insediamento sono aziende operative nel settore della green economy: ad esempio, nella produzione pannelli fotovoltaici, nella produzione di green hydrogen tramite elettrolisi di acqua, per la desalinizzazione di acqua marina, nella produzione di manufatti derivanti dalla canapa e da altre produzioni agricole del nostro territorio.

Tutte queste imprese formeranno un distretto produttivo green attualmente unico nel panorama industriale nazionale in termini di concentrazione e potenziale interazione. Apea produrrà energia e calore che verranno direttamente utilizzate dalle attività insediate, secondo i più elevati standard normativi e, soprattutto, già in linea con gli obiettivi di recupero energetico e di risparmio complessivo richiesti dalle direttive UE per i prossimi decenni.

Il nuovo insediamento, inoltre, migliorerà notevolmente l’impatto visivo per coloro che entrano in città.

Grandi novità riguardano quella che nelle ipotesi degli anni passati doveva essere l’ennesima area di distribuzione di combustibili fossili, che invece si trasformerà in un modello unico in Europa per la ricarica elettrica ad elevatissima potenza, per mezzi elettrici su ruota, anche di grandi dimensioni come autobus e camion. Da qui partirà una passerella di ingresso pedonale all’area commerciale con zona relax ed ossigenazione, ovvero “Oxygen Oasis & Green Recharge).

“Un progetto talmente innovativo – dichiara Marco Calderazzo, coordinatore Apea – da essere presentato in Olanda come esempio di eccellenza europea ad inizio maggio quale prima piattaforma multitasking al servizio della mobilità elettrica.”

Sempre nell’area più vicina alla strada principale si insedieranno servizi sportivi e di riabilitazione che diversificheranno l’offerta attualmente presente in città. Per le attività commerciali, grande attenzione è rivolta a non duplicare attività già esistenti.