Comunicare ai territori il valore delle reti oncologiche tramite video, slogan e grafiche, per rendere ancora più incisiva l’assistenza ai pazienti. È l’obiettivo della terza edizione del premio Hack Crack – Racconta la tua rete, inserito all’interno di Cracking Cancer, l’evento che oggi e domani riunisce a Genova medici, operatori sanitari e pazienti da tutta Italia. Il riconoscimento verrà consegnato domani. 

Le finaliste di questa edizione sono le Reti oncologiche della Campania, del Piemonte-Valle d’Aosta e della Sicilia. 

Nato dall’intuizione del prof. Gianni Amunni, coordinatore scientifico Ispro, l’Hack Crack propone alle reti di cimentarsi con un’esperienza di lavoro di gruppo multidisciplinare, all’interno della quale il team può confrontarsi oltre le dinamiche professionali, per riflettere sulle potenzialità della propria rete, su come potrebbero essere meglio sfruttate, sulle criticità che potrebbero essere risolte mediante una comunicazione più incisiva. 
“Tutto questo – spiega Amunni – ci consente di impostare un rapporto con l’utenza maggiormente efficace: a volte sono sufficienti piccoli aggiustamenti per comprendere come l’utilità della rete e le soluzioni che essa porta con sé vengono percepiti dagli utenti. Questi feedback sono per noi fondamentali per correggere il tiro e migliorare il funzionamento complessivo del sistema”. 

“Tutte le squadre partecipanti – ha aggiunto Paolo Pronzato, direttore Uoc Oncologia medica 2, Irccs Policlinico San Martino di Genova – hanno pienamente colto lo spirito della competizione, lavorando in modo partecipato per cercare di far crescere la propria rete. Questo può davvero aiutarci a fare la differenza”. 

Le iniziative che saranno ritenute più valide potranno poi essere oggetto di sperimentazione all’interno dei rispettivi contesti. 
Ogni squadra ha avuto la libertà di esprimersi nella forma più congeniale, mediante rappresentazioni grafiche, video, slogan, storytelling o spot radiofonici. 
La giuria è stata composta dai coordinatori regionali (astenutisi dal valutare la proposta della propria squadra) e da tre esperti del settore: Mauro Boldrini, direttore della comunicazione dell’associazione italiana di oncologia medica; Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia; Luca Toschi, direttore center for generative communication, università di Firenze. 

I criteri che hanno stabilito la rosa finale e sanciranno il progetto vincitore sono quelli dell’attinenza alla sfida proposta, dell’utilità e del valore, dell’impatto comunicativo – il tema portante e il traguardo prefissato dalla sfida – delle scelte in materia di design/user experience, della facilità e fattibilità della divulgazione. 

La Rete oncologica classificata per prima potrà indicare un’associazione di pazienti del suo territorio alla quale andrà un assegno da 1.000 euro donati da Koncept, che si occupa di organizzare l’evento.


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