Ci sono voluti sei lunghi anni per perfezionare una proposta, con verifiche sul campo e condivisioni sui
contenuti: domani, in un tour impegnativo, ben 15 sindaci sui 20 del network saranno in Parlamento con la
speranza che questa legge, promossa dal basso, trovi la disponibilità per essere affrontata dalle forze
politiche. Una ipotesi di legge quadro, che possa comprendere molte delle necessità che la pubblica
amministrazione affronta nella gestione delle spiagge italiane.


“Lo Status delle Comunità Marine – afferma Roberta Nesto, Coordinatrice del G20Spiagge – è una buona
proposta! Potrà risolvere, quando attuata nello specifico, per buona parte il difficile rapporto tra residenti e
turisti, consentendo alle nostre comunità di vivere con maggiore serenità lo sviluppo del settore”.
Una legge trasversale, una legge di buon senso che oggi rappresenta un passo decisivo per gestire la
competitività internazionale del settore balneare ed affrontare una emergenza territoriale che, in troppi casi,
penalizza i residenti. Tutte le forze politiche interpellate, rappresentanti dei partiti presenti nei due rami del
Parlamento, hanno convenuto sulla necessità che i comuni delle spiagge possano avere regole che
consentano di governare un turismo moderno ed europeo.
Bibbona passa dai 3200 abitanti al milione, ed oltre, di presenze estive diventando il quinto in Toscana
come numero di presenze turistiche. “Abbiamo una struttura comunale sottodimensionata per gestire
questi numeri – spiega Massimo Fedeli -. E poi ci mancano le risorse: se pensiamo che in 10 anni abbiamo
versato al Fondo di Solidarietà oltre 12 milioni di euro con i quali avremmo potuto offrire molti più servizi a
residenti e turisti. L’obiettivo del disegno di legge al quale lavoriamo ormai da anni ha proprio questi
obiettivi, riconoscerci le nostre specificità e consentirci di tenere sul territorio almeno parte di queste
risorse per noi indispensabili”.
Domani a Roma in Parlamento, i Sindaci del G20Spiagge faranno squadra: sarà un’azione concreta e
soprattutto trasversale, nello spirito che contraddistingue il rapporto tra sindaci, tra concretezza e necessità
di risultato, rivolta alle loro comunità ed a un intero settore economico.