I Carabinieri della Stazione di Grosseto, col supporto del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Grosseto, hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto un uomo, ritenuto responsabile, insieme ad altre due persone tuttora da identificare, di una aggressione avvenuta alcuni giorni fa in una via del centro di Grosseto.
I fatti sono accaduti la scorsa settimana, quando tramite 112 pervenne una segnalazione di una rissa in centro. I Carabinieri, giunti sul posto, accertarono che la lite, innescata sulla pubblica via per motivi tuttora da appurare, aveva coinvolto in tutto quattro persone: in particolare, era emerso dalle prime testimonianze che tre persone avevano iniziato a percuotere un uomo, anche tramite un bastone, e che quest’ultimo, nel tentativo di sfuggire al pestaggio, si era rifugiato all’interno di un negozio. Il titolare dell’attività, vista la scena, era subito intervenuto per cercare di separare i contendenti, rimanendo a sua volta ferito. Al termine del parapiglia, durato meno di un minuto, i quattro erano usciti dall’esercizio dileguandosi nei dintorni, lasciando dietro di sé evidenti danni all’attività.

La persona aggredita e il titolare dell’attività commerciale, ricevute le prime cure dal pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto, hanno nei giorni seguenti sporto denuncia per i fatti accaduti.
Nella ricostruzione dell’evento e l’individuazione dei protagonisti, operata dai Carabinieri, sono state di fondamentale importanza le immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale, di cui alcuni apparati sono collocati proprio a ridosso del punto dove era avvenuta la lite, nonchè la testimonianza di alcune persone sentite dai militari nei giorni successivi. Importante, inoltre, è stata la visione delle immagini di videosorveglianza interna al negozio, prontamente fornite dall’esercente ai Carabinieri.

Ad oggi, uno degli aggressori è stato individuato e denunciato per percosse e danneggiamento, mentre proseguono le attività per l’identificazione dei rimanenti due.
La persona deferita all’A.G. è da considerarsi presunta innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.


Cade da oltre 3 metri mentre imbiancava la facciata, trasportato con il Pegaso a Cisanello

Cade nel lago, 44enne trovato morto dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco