Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pisa, diretto dalla locale Procura della Repubblica, ha condotto una complessa attività investigativa di polizia giudiziaria che ha visto 17 persone denunciate e 13 società coinvolte, quasi tutte operanti nel settore conciario pisano. L’operazione è pervenuta oggi all’esecuzione di n. 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, n. 3 arresti domiciliari, n. 2 obblighi di dimora e n. 14 sequestri preventivi di somme per un importo complessivo di oltre 740.000 euro.

Le indagini, durate circa 1 anno e condotte con l’impiego di intercettazioni telefoniche, intercettazioni tra presenti, video riprese, appostamenti ed incroci delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo, ha permesso di individuare un peculiare meccanismo fraudolento in ordine a reati di natura penal-tributaria, tra cui, l’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.


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