Forse mai come questa volta le scelte di Roberto Mancini hanno fatto discutere non soltanto gli addetti ai lavori, ma anche i tifosi. Per il ritiro di Coverciano in vista della doppia sfida nel torneo di Nations League l’allenatore jesino ha chiamato 29 giocatori, alcuni per la prima volta, altri per cercare conferme. Ma la polemica ha riguardato soprattutto gli “esclusi” fra cui non c’è soltanto il campione d’Italia e capitano con il Milan, Davide Calabria. 

I risultati delle doppie sfide della nazionale italiana di calcio in Nations League interesseranno molto probabilmente agli appassionati di scommesse che possono consultare i pronostici delle Top Leagues, oltre che ai tifosi dell’Italia, naturalmente. Il CT Roberto Mancini vorrà infatti sicuramente vedere altro, qualcosa di più al di là del risultato, e a prescindere da questo, le parole con cui il “Mancio” si è giustificato per le esclusioni prestigiose in vista di questa convocazione a Coverciano vanno nettamente in questa direzione. 

L’allenatore jesino ha difatti espresso comprensione per chi gli faceva notare la mancata convocazione di Davide Calabria, spiegata con il fatto che il terzino rossonero avesse praticamente già giocato quasi dieci partite ufficiali. Interrogato invece sull’esclusione di romanisti, tra cui Spinazzola, Mancini ha dato le sue risposte. Parlando di Spinazzola ha infatti affermato di aver avuto con il calciatore un confronto telefonico e che l’esterno giallo rosso necessitava di più tempo per lavorare, essendo tornato da poco dal grave infortunio al tendine d’Achille avvenuto durante Euro 2020. 

Neanche Nicolò Zaniolo ha preso parte a questo raduno per cui Roberto Mancini ha deciso di convocare ben 29 calciatori. Non c’è per quanto concerne questa scelta grande sorpresa anche da parte dei giornali di Roma, che riconoscono il fatto che l’atleta stia ritrovando la miglior forma possibile, e che la stima che ne ha Mancini non sia messa in discussione. 

Ci sono però diverse prime volte, e questo è un aspetto positivo, che significa che qualche risorsa importante per la nostra nazionale maschile di calcio c’è ancora. 

Prima volta per il portiere Guglielmo Vicario in forza all’Empoli, per distacco il miglior portiere italiano in Serie A la scorsa stagione. Prima convocazione anche per un altro portiere Provedel, poi ancora per il difensore della Salernitana Pasquale Mazzocchi. Discorso a parte per Pobega che alla sua seconda convocazione dovrà invece confermare quanto di buono fatto finora (incluso il suo primo goal in Champions League con il Milan).

C’era molta curiosità per vedere le scelte in attacco e Mancini ha in effetti sorpreso. In questo reparto non è la prima volta per Matteo Cancellieri, ma è sì la sua prima convocazione in nazionale con la maglia della Lazio, squadra in cui sta trovando sempre più spazio. L’attacco azzurro è completato da tre calciatori del Napoli, Raspadori, Politano e Zerbin, da Gnonto del Leeds, da Grifo del Friburgo, dal compagno di club di Cancellieri Ciro Immobile e infine da Gianluca Scamacca che con il West Ham ha segnato “solo” in Conference League.  Nonostante alcune polemiche la nazionale di Mancini sta riuscendo a trovare nuove risorse essenziali per dare continuità a un progetto tanto virtuoso culminato con la vittoria dell’Europeo, e poi bruscamente interrotto con l’eliminazione dell’Italia dal mondiale in Qatar.


Scontri tra tifosi del Twente e della Fiorentina a Enschede

La scomparsa di Renzo Maltinti, Giani: “Grande uomo dello sport più autentico”