Domenica 7 agosto, in concomitanza con le domeniche gratuite nei musei, sarà possibile visitare gratuitamente anche la mostra 1972. Michelucci, Moore e Michelangelo. La vitalità del marmo, curata da Marco Ciampolini ed Emanuela Ferretti e allestita al CARMI- Villa Fabbricotti fino al prossimo 15 settembre.

L’ esposizione è dedicata alla vicenda progettuale del Memoriale in onore di Michelangelo, promosso nei primi anni Settanta, che vide impegnato l’architetto Giovanni Michelucci.
Celebrazione antiretorica del rapporto dell’artista con Carrara, il progetto è stato elaborato fra il 1972 e il 1975 da Giovanni Michelucci (1891-1990), figura di assoluto rilievo dell’architettura del Novecento. La proposta del maestro pistoiese – fra architettura e scultura, memoria e trasferimento di saperi, celebrazione delle maestranze carraresi e valorizzazione delle cave– si sarebbe dovuta arricchire con il coinvolgimento dello scultore Henry Moore (1898-1986), presenza significativa nell’area apuana fin dagli anni Cinquanta.

La narrazione espositiva che adotta diversificati media (disegni originali, stampe, modelli, fotografie e filmati multimediali) si snoda su tre nuclei tematici, individuati dalla professoressa Emanuela Ferretti: lo sviluppo dell’idea iniziale di un ‘monumento’ a Michelangelo da parte del Circolo Arturo Dazzi e del suo presidente Pierantonio Balli (1904-1987); la genesi e il percorso progettuale del Memoriale a Michelangelo di Michelucci, in tutte le sue articolazioni; la focalizzazione, con materiali inediti, sulla grande mostra antologica di Moore al Forte Belvedere (1972), come tassello evocativo del contesto di riferimento.

A completamento della mostra, all’interno del percorso museale permanente del CARMI, vengono presentate una serie di sculture, pitture e disegni – inediti o poco conosciuti – dei secoli XVI-XIX, selezionati dal professore Marco Ciampolini con l’intento di esemplificare l’immensa fortuna del maestro e delle sue opere: l’allestimento prende in esame opere di “ispirazione” michelangiolesca, a partire dal XVI secolo, fino a dipinti di tono spiccatamente narrativo, tipici dell’età Romantica.
Mostra e museo sono visitabili con il seguente orario: 9.30-12.30/17.00-20.
Ricordiamo, inoltre, che domenica 7 agosto saranno aperti al pubblico in modalità gratuita anche il Museo Civico del Marmo e il mudaC, che è stato recentemente oggetto di un accurato riallestimento.
Orari e indirizzi sono i seguenti:


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