Nonostante la situazione critica sul fronte geopolitico causata dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, Ferretti Group non prevede significative conseguenze per il proprio volume d’affari.

Forte di un portafoglio ordini al 28/02/2022 di 1.272 milioni di euro e di una raccolta ordini dei primi due mesi del 2022 pari a 308 milioni di euro, il Gruppo, presente in oltre 70 Paesi al mondo con una strategia commerciale geograficamente molto diversificata, ha un’esposizione in termine di ricavi inferiore al 3% verso le aree geografiche attualmente coinvolte nel conflitto.  Ferretti Group non è esposto sul segmento dei mega e giga-yacht, quello di maggiore riferimento per le élite russe colpite dalle sanzioni internazionali. Inoltre, al Gruppo, ad oggi, non risultano vendite a soggetti destinatari di tali provvedimenti.

L’azienda sta monitorando continuamente l’evoluzione del mercato mitigando qualunque rischio grazie al proprio modello distributivo che prevede pagamento a stato d’avanzamento delle costruzioni e potendo sempre ricollocare yacht seriali e semi-seriali in virtù delle liste d’attesa esistenti su quasi tutti i modelli in gamma.