Nonostante qualche segnale preoccupante del riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria da Covid 19, AF L’Artigiano in Fiera, una delle più importanti manifestazioni internazionali nata per valorizzare l’artigianato, le sue creazioni, la bellezza e il valore delle arti e dei mestieri, è tornata in presenza nel consueto periodo natalizio, dal 4 al 12 dicembre, presso il polo fieristico di Fieramilano Rho-Pero: sette padiglioni, 1.800 espositori artigiani provenienti da ogni regione italiana, da tutta Europa – in particolare Francia, Ungheria, Spagna e Portogallo – e da tantissimi Paesi esteri, tra cui diversi Stati del Nord Africa, come Marocco, Tunisia e Algeria.

Per l’importanza della vetrina mondiale, la Camera di Commercio di Pisa si è fatta trovare pronta all’appuntamento sostenendo finanziariamente tredici imprese artigiane operanti nella provincia di Pisa che hanno potuto partecipare, ospiti dello stand collettivo e sulla piattaforma AF Digital, confermata anche per l’edizione 2021, per far conoscere e vendere direttamente i propri prodotti in e-commerce.

Un contatto con il mercato di riferimento che, dunque, è tornato reale ma che aveva visto la Camera di Commercio di Pisa rispondere presente anche per l’edizione dello scorso anno quando, in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, la fiera si era svolta in forma completamente digitale diventando “AF Live”, in una veste non meno accattivante per i visitatori e non meno interessante per gli artigiani con 4milioni di visualizzazioni e 300mila utenti unici all’attivo, circa un terzo del milione di visitatori complessivi dell’evento espositivo.

Il punto di vista del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini:

“C’è voglia di ripartire, fiducia nella ripresa e la fiera milanese, che è tornata anche in presenza,  si è confermata l’evento giusto per “riaffacciarsi al mondo” con i prodotti unici, frutto di processi stratificati nel tempo, di maestria, abilità originali ed eccellenza artigiana, testimoni attendibili della nostra specificità territoriale. Tredici imprese, quelle partecipanti – prosegue Tamburini- che con la loro storia e le loro produzioni, dalla pelletteria, alle calzature, dagli ombrelli all’alabastro e alla bigiotteria, dal miele, al caffè, ai liquori, alle carni e ai prodotti dell’elicicoltura, si sono fatti, inoltre, portavoce delle “Terre di Pisa” che hanno nel rapporto tra tradizione e innovazione un distintivo punto di forza”. 

Le imprese partecipanti: 

  1. Etruria Alabastri srl oggettistica complementi di arredo Volterra   
  2. Machiavelli Pelletteria accessori moda in pelle c/o aeroporto Pisa
  3. Tuscan’s Creations accessori moda in pelle San Miniato 
  4. Matteoli 1926 accessori moda in pelle San Miniato
  5. Ombrellificio Altini ombrelli artigianali San Miniato
  6. Berni Nadia bigiotteria Pisa
  7. Cristianini Roberto moda Pontedera
  8. Luca Nencioni calzature Pisa
  9. M.C.F di Mirella e Fabrizio Calvaruso caffè Cascina
  10. Salumificio Mancini Adriana salumi San Miniato
  11. Valle di Pinino miele Santa Maria a Monte
  12. Malloggi sas liquori Calcinaia