La Rete Italiana Pace e Disarmo esprime la propria piena soddisfazione per il voto odierno (unanime) alla Camera dei Deputati che sancisce l’approvazione definitiva della Legge che mette fuori legge qualsiasi sostegno anche finanziario alla produzione di mine antipersona e munizioni a grappolo. In questo modo si impedirà il coinvolgimento italiano nella produzione di questi ordigni inumani, messi fuori legge da due Convenzioni internazionali sottoscritte pienamente dall’Italia, anche al di fuori dei confini nazionali. Una presa di posizione di civiltà che pone il nostro Paese all’avanguardia nel settore, stabilendo un principio fondamentale: se lo Stato democratico rifiuta il coinvolgimento diretto nell’utilizzo ma anche nella  produzione e commercio di alcuni tipi di armamento non può essere permesso nemmeno un coinvolgimento indiretto finanziario.


Il risultato di oggi (atteso da mesi e in realtà già ottenuto nella XVII Legislatura ma reso inapplicabile da un vulnus costituzionale evidenziato dal Presidente Mattarella) è frutto dell’instancabile lavoro di mobilitazione e advocacy portato avanti dalla Campagna Italiana contro le Mine, che grazie ad un impegno competente e preciso è riuscita a superare ostacoli e rallentamenti in buona parte strumentali e provocatorie. La Rete Italiana Pace e Disarmo, che ha sempre sostenuto e affiancato il lavoro della Campagna, plaude dunque all’esito positivo di questa azione, attenendo con impazienza il momento della controfirma del Presidente della Repubblica che farà entrare in vigore la Legge.