Domani sera, mercoledì 28, a partire dalle 21.00, di fronte ai cancelli della Gkn, via Fratelli Cervi 1, Campi Bisenzio:le lavoratrici e i lavoratori Gkn – e con loro i lavoratori degli appalti, che si sommano ai 422 dipendenti della fabbrica portando a 500 il numero dei lavoratori di questa crisi – incontrano le lavoratrici e i lavoratori del mondo dello spettacolo:una serata che vedrà lo scrittore Stefano Massini portare davanti ai cancelli della fabbrica il testo da lui scritto e interpretato domenica 25 al Festival Letterature di Roma ai Fori Imperiali, dove l’autore ha deciso di raccontare il dramma GKN cambiando all’ultimo minuto il tema del suo intervento. Sul palco con Stefano Massini ci sarà innanzitutto Piero Pelù dopo che il rocker ha ospitato sul palco del suo concerto due operai della GKN. Ma non basta: la serata di musica e parole vedrà protagonista anche l’ Orchestra Multietnica di Arezzo, pronta a portare i suoi ritmi internazionali a sostegno della battaglia per la dignità del lavoro.Lunga la lista degli ospiti, da Bobo Rondelli a tanti tantissimi cantanti, attori, attrici, registi, che con testi e video hanno raccolto l’invito di Stefano Massini a esporsi e prendere posizione su questi licenziamenti, simbolo di tanti troppi altri. Circa 1000 saranno i posti a sedere di fronte ai cancelli della fabbrica, prioritariamente riservati ai dipendenti e ai loro familiari, e alle lavoratrici e i lavoratori di altre vertenze o aziende presenti, per una serata (trasmessa anche in streaming) che partirà dalle 21 e promette di essere un’occasione per tornare a spiegare il caso GKN a chi non ne sapesse niente. Incrociandola con la condizione lavorativa di un settore particolarmente colpito dalla crisi pandemica come quello dello spettacolo dal vivo.
Il motto deli lavoratori della GKn: questa fabbrica è casa nostra. Da qua non ce ne andiamo.Saremo diversi se saremo tuttiSe sfondano qua, sfondano dappertuttoFatevi un favore, unitevi alla lotta#insorgiamo