Con il Consiglio provinciale di oggi è stato approvato il rendiconto di gestione 2020 della Provincia di Grosseto. L’anno contabile si chiude con un risultato positivo di amministrazione di 50 milioni di euro. Di questi, al netto della parte vincolata e di quella accantonata, sono fruibili 5 milioni da utilizzare per gli investimenti ed un avanzo disponibile per 1.7 milioni; cifre determinanti per dare nuova linfa vitale agli interventi già programmati.

Durante lo stesso consiglio sono state approvate alcune variazioni al bilancio provvisorio 2021-2023, connesse alle necessità di rimodulazione dei quadri economici e dei cronoprogrammi dei lavori e altre che riguardano le funzioni principali della Provincia.

Le variazioni che riguardano l’edilizia scolastica prevedono un’ulteriore assegnazione di circa 31mila euro per il completamento del progetto di verifica dei controsoffitti e solai in alcuni edifici tramite finanziamento statale e l’applicazione dell’avanzo vincolato su investimenti relativo ai 50mila per la realizzazione dell’impianto antincendio del Polo Liceale.

Per quanto riguarda la viabilità la previsione sulle annualità 2021 aumenta di circa 4 milioni, di 5 milioni per il 2022 e di 5 milioni per il 2023, tutte cifre finalizzate alla manutenzione straordinaria dei ponti di competenza provinciale. È inoltre prevista l’applicazione dell’avanzo vincolato, corrispondente a 540mila euro, proveniente dalla Regione e dalle sanzioni per interventi di manutenzione ordinaria della rete viaria. Sono previsti 500mila euro provenienti dalla Regione per la manutenzione straordinaria sulla S.R 74 “Maremmana”.

Sul comparto dei trasporti è stata approvata l’applicazione dell’avanzo vincolato per incarichi afferenti al servizio Trasporti e Protezione civile per circa 59mila euro e l’applicazione dei fondi covid per il servizio anti-assembramento alle fermate degli autobus come norma di contenimento dei contagi.

Con il rendiconto si certifica il recupero del disavanzo a seguito della pronuncia della Corte dei conti intervenuta nel corso del 2020 circa le irregolarità rilevate per le annualità 2015-2016 (scorsa Amministrazione) che avevano comportato un disavanzo. Ora il bilancio della Provincia torna al rispetto dell’equilibrio finanziario.

“Aumenta progressivamente la cifra che la Provincia è riuscita a ritagliare per garantire ai cittadini strutture scolastiche e infrastrutture sempre più in sicurezza – commenta il presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Rispetto al rendiconto approvato nel 2019 abbiamo impiegato il 23 % di risorse in più: 11 milioni circa per le strade con un balzo del 16% rispetto allo scorso anno, e 2 milioni per le scuole. Qui il confronto con lo scorso anno è ancora più evidente, segnando un + 62% rispetto ai 768mila euro del 2019. Tutti dati che indicano non solo la presenza di una progettualità solida ma anche la vivacità dei cantieri e la conclusione di lavori che il territorio aspettava da tempo”.

Uno sforzo importante è stato portato avanti per i lavori di adeguamento per permettere la didattica in presenza nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid 19 come ad esempio quelli a Massa Marittima e a Follonica per 84mila euro, 164mila euro sono stati investiti ad Orbetello, per l’istituto Nautico a Porto Santo Stefano, a Manciano, Pitigliano e Sorano, ma anche 72 mila euro per il Polo Bianciardi e per il Liceo Magistrale a Gosseto. Con il covid non è diminuita però l’attenzione sui lavori di manutenzione straordinari, tra cui lavori di sostituzione di controsoffitti e rifacimento delle coperture per un totale di 255mila euro al Polo tecnologico Manetti-Porciatti e lavori di tinteggiatura in numerosi plessi grossetani per un valore totale di 102mila euro.

È sempre alta l’attenzione della Provincia per quanto riguarda la viabilità del territorio, sono infatti numerosi i lavori conclusi o in fase di conclusione sulle strade soprattutto quelle che più necessitavano di interventi di messa in sicurezza in quanto interessati da movimenti franosi come la strada Amiatina che è stata oggetto di numerosi interventi su più km per un totale di 1.3 milioni e altri lavori cruciali come la messa in sicurezza della Sp 21 Il Terzo (500mila euro) e sulla Sp 5 Galleraie (830mila euro). Sono stati avviati anche importanti progetti per la realizzazione dei lavori di riqualificazione della zona Sud e Nord per un totale di circa 3 milioni di euro.

Le spese derivanti da investimenti sono state sostenute da maggiori contributi da parte dello Stato per gli interventi sia per quanto riguarda istruzione e diritto allo studio a seguito dell’emergenza covid, sia per trasporti e diritto alla mobilità insieme ai fondi del COSVIG per le aree geotermiche.

Tra le virtuosità che emergono dal Rendiconto 2020, oltre alla media dei pagamenti verso i fornitori di 15 giorni in anticipo, vi è l’assenza di mutui accesi per finanziare gli investimenti; si sottolinea, al riguardo, il risparmio in termini finanziari di circa 800mila euro grazie alla rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti e dagli accordi Abi-Anci-Upi sulle rate in scadenza per il 2020 con Mps, insieme ad una notevole riduzione delle spese per rimborso prestiti.

“Sono tante le difficoltà che le Province sono chiamate ad affrontare a causa del percorso di svuotamento delle funzioni attuato dallo Stato che ha rischiato di compromettere l’erogazione di servizi essenziali per la cittadinanza – continua Vivarelli Colonna -: a causa dei prelievi sulla spesa pubblica, come riportano i dati Siope dal 2011 al 2020, c’è stata una severa contrazione del 58% sulla spesa corrente e del 59% sugli investimenti; si conferma una situazione di rilevante difficoltà per gli equilibri di parte corrente, costringendo di fatto a spostare gli interventi della Provincia, per quanto possibile, verso la spesa per investimenti.”

“In un quadro finanziario comunque penalizzato dagli 13,7 milioni di prelievo da parte dello Stato, la Provincia è comunque riuscita a compiere importanti interventi soprattutto per scuole e strade sul territorio – conclude -. A fronte di tutte queste problematiche, la Provincia è comunque riuscita a garantire il livello minimo di quei servizi al territorio e alla comunità ritenuti indispensabili garantendo alle strutture di competenza provinciali, sia per viabilità che per edilizia scolastica, standard qualitativi migliori e garantire strutture all’avanguardia e in sicurezza.”