Le città d’arte italiane, così duramente colpite dalla pandemia, sfidano la ripartenza ad iniziare da Firenze che, per prima, invita i turisti a tornare grazie ad una campagna straordinaria congiunta.
Firenze, così come Roma e Venezia, è una destinazione a forte tasso di internazionalizzazione, il 73% delle presenze è la componente straniera, ed ha dunque particolarmente sofferto l’impatto della pandemia da Covid19. L’accelerazione della campagna vaccinale in Europa ed il pass in arrivo consentono di intravedere una riapertura del turismo europeo e la Regione parte subito con una campagna dedicata a Firenze, rivolta proprio ai viaggiatori continentali.
Si tratta di una azione inserita nel piano marketing turistico della Regione Toscana, che ha come focus il claim “Toscana, Rinascimento senza fine” che, proprio sulle città d’arte, ha individuato una delle sette motivazioni per tornare a viaggiare.
Per la prima volta è stata predisposta un’attività di promozione dedicata alla destinazione Firenze, “Regalati Firenze, come non l’hai mai vista”, un progetto che nasce dalla collaborazione dei territori e da una attenta analisi della domanda per declinarsi e agevolare le destinazioni più in difficoltà, anche al fine di favorire azioni congiunte di promozione in grado di valorizzare proprio gli asset ed i brand più conosciuti e amati in tutto il mondo.
La campagna di promozione sulla destinazione Firenze, studiata da Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, nasce in sinergia con il Comune di Firenze e in collaborazione con Destination Florence Convention & Visitors Bureau che ha realizzato una attività di promo-commercializzazione.
La campagna 2021 sulla città di Firenze è rivolta in modo particolare al mercato italiano ed europeo ed è pronta a collegarsi anche ai mercati di lungo raggio, secondo l’andamento delle riaperture, fino al 2022, per un investimento regionale iniziale di circa 700mila euro che prende le mosse dal protocollo d’intesa firmato da Toscana Promozione Turistica con il Comune di Firenze per definire tre linee di azione: sviluppo del prodotto, piano di marketing e promo-commercializzazione per il rilancio della destinazione con lo scopo di comunicare le esperienze e l’offerta in una vacanza da vivere in sicurezza.
Per raccontare la città, la competitività della proposta e trasformare i punti di forza in prodotti turistici, Destination Florence Convention & Visitors Bureau ha predisposto con gli operatori della città la proposta “Destination Florence Plus”, un’offerta unica con tariffe particolarmente vantaggiose distribuite in esclusiva sul marketplace ufficiale della città di Firenze (www.destinationflorence.com), realizzato in partnership con il Comune di Firenze.
Sono oltre 100 le strutture ricettive aderenti che, insieme ad altri operatori turistici, propongono una “Firenze come non l’hai mai vista”. Chi prenota una camera sul marketplace avrà diritto ad uno sconto del 30% sui prodotti “DF PLUS” dai 35 euro in su. La campagna “Destination Florence Plus” sarà attiva fino a Dicembre 2021, mentre la call rivolta agli operatori è ancora aperta.
Le aziende e gli operatori promossi da Destination Florence Convention & Visitors Bureau, e quindi anche quelli coinvolti nella campagna “Destination Florence Plus”, sono selezionati in base a elevati criteri qualitativi e rispondono al codice etico di Destination Florence Convention & Visitors Bureau.
Tutte queste offerte sono raggiungibili anche da visittuscany.com il portale della destinazione Toscana gestito da Fondazione Sistema Toscana insieme alla campagna di promozione online. Il Destination Florence Convention & Visitors Bureau farà anche investimenti diretti sulla piattaforma e per la promozione dei prodotti grazie al supporto
economico di Comune di Firenze, Camera di commercio di Firenze e Fondazione Cr Firenze.
Oltre ai mezzi online (Google, social e programmatic) per il mercato italiano è prevista anche una campagna televisiva e radiofonica, nell’intento di agganciare il turismo di prossimità e di corto raggio come il primo a muoversi con l’imminente riapertura dei confini tra le
regioni.