Con una delibera presentata dall’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli, la Giunta regionale ha stanziato 2,5 milioni di euro destinati ai soggetti erogatori di assistenza domiciliare che nel periodo di massimo picco del Covid hanno incrementato i loro interventi presso le abitazioni dei cittadini.

“Prima di tutto a loro va un ringraziamento – commenta l’assessora Spinelli – per il lavoro che hanno svolto nel periodo di massima incidenza del virus, dal marzo al dicembre 2020. I loro interventi a domicilio hanno permesso di portare maggiore assistenza alle persone in un periodo reso ancora più difficile dalle restrizioni a fronte dell’emergenza sanitaria. Un servizio che ha determinato un incremento di impegno e anche di costi, che con questa delibera la Regione Toscana vuole riconoscere”.

Lo stanziamento è destinato alle 26 Zone distretto e Società della salute presenti in Toscana, che provvederanno ad erogarlo agli aventi diritto.

“Alle Regioni – aggiunge l’assessora Spinelli – era richiesto di garantire il massimo livello di assistenza compatibile con le esigenze di sanità pubblica e di sicurezza delle cure, in particolare nei confronti di tutte le persone fragili la cui condizione è aggravata dall’emergenza tuttora in corso. Con questo obiettivo abbiamo rafforzato i servizi di assistenza domiciliare integrata per i pazienti in isolamento domiciliare o sottoposti a quarantena, nonché per i soggetti affetti da malattie croniche, disabili, non autosufficienti, e in generale nelle situazioni di fragilità. Si tratta di un impegno che ha comportato oltre 2 milioni di accessi domiciliari nel periodo di riferimento”.

Sulla base delle erogazioni di assistenza effettuate alla Asl Toscana centro va un totale di 963.095 euro. Alla Asl nord ovest sono destinati 752.641 euro, mentre per la Sud est gli euro sono 784.264.