È stata riconosciuta grazie ad un anello che la giovane indossava al dito medio e che le aveva regalato il fidanzato, Khrystyna Novak, la giovane ucraina 29enne il cui corpo è stato trovato dopo mesi di ricerca nel comune di Castelfranco di Sotto, nel Pisano.

Lo ha detto Fabrizio Valerio Nocita, vicequestore aggiunto a Pisa. “Era un anello che le aveva regalato il fidanzato e, la particolarità, è che lo indossava al dito medio invece che all’anulare”.

Mezzora prima del ritrovamento del cadavere, in un casolare abbandonato a Orentano, nel comune di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, è stata trovata anche una pistola che potrebbe essere quella utilizzata per l’omicidio. È stata rinvenuta in un canale ad un chilometro e mezzo dal casolare dove è stato scoperto il cadavere. Ha aggiunto in conferenza stampa Fabrizio Valerio Nocita, riguardo il ritrovamento della 29enne ucraina. “La pistola è ricoperta da melma e fango, è ossidata e non perfettamente riconoscibile, né marca né modello. È stata trovata dai sommozzatori nel canale Imperiale, in via Ponticelli ad Orentano. Sarà pulita e analizzata: ma ha una forma compatibile con l’arma che noi pensiamo sia stata usata dal sospettato, per uccidere Novak. Il cadavere è stato trovato avvolto nel cellophane e ricoperto di rifiuti , girato a pancia in giù e in fase di decomposizione avanzata, sicuramente è stato in parte mangiato da qualche animale, in questi mesi”.


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