Droga attraverso i buchi di un muro di mattoni, per quello che gli stessi militari hanno definito ‘metodo Scampia’. Il giro di spaccio stroncato dai carabinieri di Carrara sulla marina ha ricordato infatti agli stessi militari il cosiddetto ‘metodo Scampia’, raccontato anche nel film Gomorra.

Lo spacciatore, in questo caso un marocchino, riusciva infatti a spacciare cocaina da dietro il muro di un edificio abbandonato, prendendo i soldi e passando le dosi attraverso le fessure lasciate tra i mattoni, riuscendo a non farsi mai vedere in volto: una sorta di ‘sportello’ creato ad hoc per non restare nascosto da eventuali blitz delle forze dell’ordine e poter vendere così la polvere bianca in totale sicurezza.  

Dopo i ripetuti blitz di alcuni mesi fa, i carabinieri di Carrara hanno però aggiornato la mappa degli immobili sfitti e delle case abbandonate che si trovano nelle diverse aree dismesse della città, e sono riusciti a scovare il giovane, un 24enne originario del Marocco, che per i suoi affari illeciti legati alla droga aveva allestito una piazza di spaccio ben organizzata presso un immobile abbandonato di via Argine Destro.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2021


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