Gli appuntamenti in streaming del ciclo “Del contemporaneo. Linguaggi, pratiche e fenomeni dell’arte del XXI secolo”, promossi dal Comune di Carrara e curati dalla Direttrice del mudaC | museo delle arti Carrara Laura Barreca, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, proseguono venerdì 15 gennaio, alle ore 18.00, con Marco Mancuso in conversazione con Emilio Vavarella e la direttrice del Museo. Gli incontri sono visibili in streaming sulla pagina Facebook del mudaC. 

Nel corso dell’incontro saranno affrontati temi quali l’intelligenza Artificiale e i sistemi di automazione, interpretazione e analisi di una grande mole di dati e informazioni. I sistemi di machine-learning e le loro possibili integrazioni con diversi ambiti della ricerca scientifica e biotecnologica, sono sempre più presenti e invasivi nelle nostre vite e avranno un impatto sempre maggiore sul rapporto uomo-macchina e sulla nostra società. Al di là di fin troppo facili utopie o distopie, è importante imparare a dialogare in modo consapevole con questi strumenti, secondo nuovi modelli di comportamento e nuovi linguaggi. Da dove possiamo prendere spunto per la costruzione di questi modelli? Quali elementi etici dobbiamo tenere presente e quali le possibili poetiche e le indagini artistiche che si sviluppano attorno a queste pratiche? Quali strategie possono essere adottate da parte del mondo dell’arte per la creazione di una relazione consapevole con il pubblico e quale il ruolo delle istituzioni? Ne parliamo con Emilio Vavarella, artista che con il suo lavoro esamina il rapporto tra soggettività, creatività non-umana e potere tecnologico e Marco Mancuso, critico e ricercatore, interessato da anni al rapporto tra ricerca tecnologica e scientifica, sul confine tra arte, design e cultura contemporanea. Durante l’incontro verrà presentato il libro “Intervista con la new media art l’osservatorio Digicult tra arte, design e cultura digitale” a cura di Marco Mancuso (Mimesis Edizioni, 2020).  Il libro si basa sull’esperienza di una delle più importanti piattaforme internazionali indipendenti in rete, fondata dal critico e curatore Marco Mancuso, che nel corso degli ultimi quindici anni ha monitorato l’evoluzione e l’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la società contemporanea. Attraverso una serie di saggi scritti da alcuni dei suoi autori più importanti e una ricchissima collezione di interviste a sessanta artisti e designer che hanno segnato la storia della New Media Art dal 2005 a oggi, il volume evidenzia come i codici e i linguaggi dell’arte tecnologica siano gli strumenti ideali per un approccio multidisciplinare, una radicale osservazione e una profonda comprensione della realtà culturale ed espressiva che caratterizza il nuovo millennio. I proventi del libro saranno donati per le ricerche sugli effetti clinici e sociali del Covid-19, eseguite presso il Centro di Neuroscienze e Neurotecnologie, Dipartimento di eccellenza di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Marco Mancuso è critico, curatore e ricercatore indipendente. Focalizza la sua ricerca sull’impatto della tecnologia e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea. Fondatore e direttore del progetto Digicult, insegna presso NABA Milano e Accademia di Belle Arti di Bergamo. 

Emilio Vavarella è artista e ricercatore presso la Harvard University, dove sta conseguendo un dottorato in Film, Visual Studies e Critical Media Practice. Ha studiato presso l’Università di Bologna, la Bezalel Academy di Gerusalemme, la Bilgi University di Istanbul e lo Iuav di Venezia. Il suo lavoro coniuga ricerca interdisciplinare e sperimentazione mediale ed esamina il rapporto tra soggettività, creatività non-umana, e potere tecnologico.  


Uffizi, ripartono gli incontri settimanali da mercoledì

Indagine CNA a Massa Carrara: 1 impresa su 4 teme di chiudere