FIRENZE- L’uso delle parole e delle lingue nazionali da parte dei grandi operatori del mondo dell’Internet è il tema di “Le parole di Internet”, il saggio firmato da Nicola Novelli, per i “Quaderni della Formazione” promossi dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e pubblicato da Pacini Editore, con il contributo della Fondazione Ente Cassa di risparmio di Firenze.

Nel libro di Novelli, che nel 1997 ha fondato il primo quotidiano on line di Firenze, ripercorre l’evoluzione del Web dai primordi ai giorni nostri focalizzando la sua attenzione sull’utilizzo del linguaggio, quale fondamento stesso della rete. Il volume analizza i meccanismi con cui Internet ha reso le parole l’essenza del mercato. Attraverso le parole on line si distribuiscono concetti, idee, ma anche prodotti e servizi. L’offerta pubblicitaria è sempre a caccia dei termini di ricerca e dei contenuti digitali consultati dagli utenti per profilare questi ultimi e proporre loro offerte commerciali personalizzate. Un percorso in quattro capitoli, che prova a immaginare quello che accadrà alla parola nei prossimi decenni, alla luce delle rivoluzioni tecnologiche in atto.

“Le parole di Internet” è disponibile in formato digitale e cartaceo dal sito di Pacini Editore (link https://www.pacinieditore.it/prodotto/parole-di-internet-novelli/).

“Soprattutto in un paese come l’Italia, tradizionalmente refrattario alla cultura della tecnologia, manca ancora la consapevolezza della trasformazione epocale, o per meglio dire antropologica, che stiamo vivendo” spiega Nicola Novelli “Serve una nuova coscienza professionale del ruolo strategico che gli intermediari digitali svolgono al servizio del pubblico. Più che in passato. Perché la filiera con cui si forma un’opinione oggi si è pericolosamente accorciata”.

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ultimo aggiornamento: 17-12-2020