Si chiama “Orbetello Shop” il nuovissimo portale di vendita on line che sarà messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Orbetello a tutti i commercianti del territorio per poter vendere i propri prodotti ai cittadini, che potranno acquistare comodamente da casa in totale sicurezza e, ovviamente, anche a tutti gli utenti del mondo del web.

Il lancio ufficiale dell’iniziativa arriva a ridosso del Natale, quasi come un bel dono che l’amministrazione ha voluto fare ai negozianti, che hanno adesso a disposizione uno strumento gratuito in più per poter lavorare ed anche per progettare una ripartenza che non può non comprendere una presenza on line della propria attività.

Attenzione però: non si tratta di una semplice vetrina su internet, ma di un progetto pilota ambizioso perchè qui si parla di solidarietà digitale e di una comunità intera che si unisce e si mette a disposizione per sfidare insieme “il mostro” della crisi.

“Presentiamo una piattaforma on line aperta ai nostri negozi di vicinato in cui il cliente può entrare, cercare il tipo di articolo che desidera acquistare e concludere la compravendita con un click – spiega Maddalena Ottali, assessore al commercio del Comune di Orbetello – Siamo andati a colmare un vuoto importante, in un periodo così particolare in cui le restrizioni sono ancora molte e dove le persone hanno ancora molta la paura di uscire e di andare nelle attività commerciali. Per la realizzazione gratuita della piattaforma ringraziamo di cuore Pier Paolo Spadaro”.

Ma c’è una novità. In questo progetto pensato dall’assessore Ottali, mancava ancora un passaggio fondamentale per rendere il portale competitivo rispetto ai grandi player dell’e-commerce, e la soluzione è arrivata da un’intuizione di Gloria Francorsi, amministratore unico della Macloure insieme ad Andrea Brenno Benedetti e amministratore unico del gruppo Gitav.

“Serviva la consegna, che è poi ciò che contraddistingue i grandi portali dello shopping on line – continua Ottali – Per questo, ho proposto una collaborazione al CCN e la Pro Loco di Orbetello, che hanno sposato subito, con entusiasmo, il progetto”.

Durante l’acquisto sul portale, infatti, si potrà chiedere la consegna del prodotto, e quest’ultima sarà effettuata dai volontari della Pro loco lagunare, il cui presidente è Federico Santi, e del Centro Commerciale Naturale, presieduto da Beatrice Gradassa.

Il tutto a titolo gratuito.

“La presenza on line è diventata importantissima anche per il commercio tradizionale, per i piccoli negozi – commenta Carla Palmieri, presidente di Confcommercio Grosseto, alla presentazione dell’iniziativa – lo abbiamo pesantemente scoperto durante i lockdown imposti dalle misure per contrastare l’emergenza sanitaria e pertanto invitiamo i negozianti orbetellani ad aderire ad Orbetello Shop. Il portale territoriale diventa uno spazio virtuale, come una sorta di centro commerciale a portata di click, che gode dell’effetto ‘sinergia’ dove più attività, più negozi si ritrovano e propongono i loro prodotti ai loro clienti abituali che potranno così acquistare con fiducia da remoto, e sia ad un numero esponenziale di potenziali nuovi acquirenti utenti del web. Una spinta in più anche al delivery, che oltretutto in questa esperienza, grazie ad una fattiva collaborazione sul territorio, viene addirittura effettuato da volontari. L’idea vincente è proprio nella sinergia, una comunità intera che si mette a disposizione per sostenere il commercio in un momento così difficile, perché se muore il commercio, muore una città”.

“Se c’è una cosa che funziona nell’amministrazione pubblica – sostiene Ottali – è il provare ad andare oltre alla politica. Possono dire con orgoglio di averlo sempre fatto, non ci sono interlocutori di serie A o di serie B, c’è solo tanta voglia di fare azioni per il bene del territorio. Questo spirito fortunatamente è stato colto, e la dimostrazione è che abbiamo tante persone che collaborano a costo zero”.

Ottali precisa infine che il portale è aperto a tutti. I commercianti locali possono già iscriversi ad orbetelloshop.it per inserire i loro articoli, ed anche le Pro loco e le associazioni delle frazioni possono contattare il Comune per mettersi a disposizione, al fine di allargare la rete di distribuzione ed aumentare la forza lavoro a servizio del progetto.