Una vera, salutare boccata d’ossigeno. Sono in tutto 250 le persone che, grazie ai bandi “per la ripartenza e l’occupazione” della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, hanno trovato, o stanno trovando, un’opportunità di lavoro in questo drammatico contesto socio-economico determinato dalla pandemia Covid – 19. Un’operazione da 2,3 milioni di euro, denominata “Lavoro + Bene comune” e orientata a intercettare le esigenze di persone e famiglie, nello spirito di fornire a chi ha bisogno gli strumenti utili a risollevarsi o a superare la situazione di crisi, impegnandosi in prima persona in una nuova avventura professionale. Ma non solo: oltre a creare opportunità di lavoro nella drammatica congiuntura che ha investito il mondo, nel contempo, l’operazione varata dalla Fondazione Crl intende offrire l’occasione ad associazioni del terzo settore e a enti pubblici di inserire forze fresche nel loro organico, individuando soggetti in grado di dare il proprio contributo in nome – appunto – del Bene Comune.

Il bando “Nuove Assunzioni” ha consentito a circa 130 persone di essere assunte a tempo determinato da associazioni del Terzo settore, andando a svolgere attività di pubblica utilità in vari ambiti: in campo sociale, culturale, dell’assistenza, delle piccole manutenzioni, dell’ammodernamento e della digitalizzazione. Alcuni nuovi assunti, ad esempio, sono stati inseriti in progetti di agricoltura sociale, in attività di supporto a favore di misericordie e altri enti assistenziali, in percorsi di alfabetizzazione digitale, in progetti di custodia di beni culturali aperti al pubblico o, ancora, in programmi di animazione socio-culturale per anziani.

Le associazioni che hanno partecipato al bando, una volta ottenuta l’assegnazione del contributo, hanno potuto provvedere all’assunzione di una o più persone per un periodo di tempo variabile dai tre ai dodici mesi.

Stesso meccanismo anche per il secondo bando, “Tirocini”, con cui sono stati finanziati 120 tirocini retribuiti e non curriculari presso la pubblica amministrazione. Anche in questo caso sono stati gli enti a fare domanda e, in seguito, ad attivare tirocini che coinvolgono ragazze e ragazzi dai 18 ai 35 anni. Un splendida opportunità, anche formativa, per molti giovani che andranno così a ‘rinverdire’ le fila delle istituzioni, portando freschezza, competenza e professionalità.

In questo caso le difficoltà legate alla pandemia stanno rallentando le procedure degli enti sia per quanto riguarda le selezioni, sia per l’attivazione dei tirocini.

Un bilancio decisamente positivo per la Fondazione, che attraverso il bando per “la ripartenza e l’occupazione” riesce a creare dunque circa 250 nuove opportunità di lavoro e di crescita, di sollievo e di formazione, aspettando tempi migliori e comunque costruendo le basi per una rinascita tanto individuale quanto della comunità intera. Di qui, la soddisfazione del presidente, Marcello Bertocchini: “Da sempre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è impegnata nel monitoraggio di quelle aree del disagio sociale normalmente denominate come ‘zone grigie’, composte cioè da singoli e famiglie appartenenti a fasce di reddito che hanno col tempo perso sempre più potere d’acquisto. Questi bandi si sono rivelati strategici proprio per intercettare le cosiddette nuove povertà, alcune effettivamente emerse con la crisi attuale, altre semplicemente aggravate dalla situazione di questi giorni.”