Il bando della Regione Toscana per gli aiuti alla filiera del turismo comporta una spesa certa e nessuna garanzia di ricevere il sostegno promesso: è l’accusa di Azione Ncc, secondo cui molti associati potrebbero non presentare domanda all’apertura del 15 ottobre per il bando da 5 milioni di euro, di cui 2 milioni destinati a tassisti, Ncc, noleggio bus e altre attività di trasporto.

“Hanno adottato il sistema del click day – spiega il presidente di Azione Ncc, Giorgio Dell’Artino – ma la documentazione da presentare è molto complicata. Ad esempio ci chiedono il Durc, e di questi tempi essere in regola con le contribuzioni Inps è un’impresa; non a caso due terzi delle imprese hanno chiesto un rinvio, e quindi il Durc non glielo mandano. Questo fa sì che molti commercialisti si rifiutino di fare la pratica, perché essendo un click day non c’è certezza di poter arrivare in tempo all’erogazione, e altri chiedano cifre assurde. Il risultato è che tanti stanno rinunciando a presentare domanda”.

Azione Ncc chiede l’adozione di un sistema analogo a quello utilizzato a livello nazionale per l’erogazione del contributo da 1000 euro a fondo perduto. “E’ inutile sbandierare aiuti ai quattro venti – sottolinea Dell’Artino – se poi non viene data la possibilità di ottenerli in tempi brevi, e senza un esborso notevole, in un momento in cui le nostre aziende sono per larga parte a incassi zero”.–


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