Realizzare le grandi infrastrutture ancora in sospeso, provvedere alle opere di messa in sicurezza sismica e idrogeologica, semplificare la burocrazia: sono queste, in sintesi, le richieste che l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze avanza al nuovo governo della Regione Toscana, guidato da Eugenio Giani, per risolvere le principali problematiche aperte a livello regionale, e in particolar modo per quanto riguarda l’area metropolitana fiorentina.
“E’ necessaria la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali – afferma il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, Giancarlo Fianchisti – già da tempo programmate: il nodo dell’Alta velocità ferroviaria di Firenze; lo sviluppo del sistema aeroportuale regionale; la messa a punto di un sistema della mobilità nell’area della Città metropolitana. Su quest’ultimo punto pensiamo allo studio di un sistema interconnesso tra ferrovia, tramvia e altri mezzi di trasporto nell’area metropolitana, a partire da un’analisi della domanda sulle principali direttrici”.
Altro capitolo importante, secondo Fianchisti, è “la messa in sicurezza idraulica definitiva del bacino dell’Arno tramite la realizzazione di tutte le opere di laminazione previste”, così come “l’adeguamento sismico di tutte le strutture strategiche e rilevanti quali scuole, ospedali e ponti”, da sostenere anche con finanziamenti regionali ad hoc in aggiunta a quelli statali. Inoltre, secondo il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, serve “una effettiva semplificazione burocratica dei processi amministrativi e di controllo nei settori dell’edilizia e dell’ambiente”.
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