“Sono parzialmente soddisfatto della risposta che la Sottosegretaria del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza  Bonaccorsi, ha reso alla mia interrogazione parlamentare  presentata sulla situazione di degrado e abbandono in cui versa il complesso architettonico di Villa Massoni a Massa”.

Lo afferma in una nota Cosimo Maria Ferri, componente commissione Giustizia Camera dei Deputati
“Certamente e’ un dato positivo il fatto che il Ministero abbia riconosciuto l’importanza culturale del sito e la necessità di un recupero, in considerazione del pregio storico architettonico dell’edificio e dei beni mobili di inestimabile valore conservati al suo interno. Nella risposta sono stati ricordati, inoltre, che la Villa ed i suoi annessi sono stati vincolati per l’ importante interesse storico artistico con Decreto Ministeriale nel 1975 e che un ulteriore vincolo e’ stato apposto nel 1978 dalla Soprintendenza per i beni archeologici della toscana. Purtroppo però queste premesse rimangono isolate senza un impegno concreto del Ministero. Infatti manca la prospettazione di una soluzione e la valutazione delle proposte di recupero e conservazione riportate nell’interrogazione. Un generica disponibilità di collaborazione e’ un punto fermo e un primo passo positivo ma non basta vista la rilevanza dell’immobile.
La delicata situazione giudiziaria in corso  non facilita la situazione, ma penso che sia un dovere delle istituzioni porre in essere delle iniziative affinchè un tale patrimonio che potrebbe  contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio non vada definitivamente disperso. Lavoriamo insieme anche come istituzioni sia nazionali che locali  per trovare soluzioni e lanciamo un appello anche per investimenti privati come il Ministero ha indicato.”

 

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ultimo aggiornamento: 21-02-2020


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