“E’ vero che qui in Toscana c’è una popolazione cinese molto presente e numerosa, ma è anche vero che il tema non riguarda la popolazione stanziale, ma chi arriva da fuori.
Non riguarda quindi coloro che, seppur di etnia cinese, vivono stabilmente nella nostra. E’ un tema di tipo nazionale e lo sta affrontando il ministero con grande attenzione”.

Queste le dichiarazioni rilasciate oggi dall’assessora alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi ai giornalisti che le chiedevano del virus cinese e dei possibili rischi in Toscana, in particolare a Prato dove c’è una numerosa comunità cinese.
“Siamo in costante contatto con il ministero e metteremo in atto tutte le misure che saranno ritenute necessarie”conclude Saccardi – Sono state messe in atto misure per chi arriva da zone particolari della Cina, misure agli aeroporti. Il tema è sicuramente di carattere nazionale ed è giusto che sia trattato a livello nazionale”.

Una risposta netta che arriva indirettamente al question time del Capogruppo regionale Forza Italia Maurizio Marchetti che chiedeva lumi sull’argomento.

“La regione si è attivata o si sta attivando per avere sotto controllo la situazione nei principali aeroporti toscani, insieme alle autorità ed enti competenti? E per la città di Prato si pensa di prendere delle misure speciali di sicurezza e controllo degli eventi in programma per i festeggiamenti del Capodanno Cinese?
Questi i quesiti che stanno a cuore al capogruppo e che lo stesso rivolgerà nel suo question time “dato che – prosegue Marchetti – è il capoluogo della provincia di Hubei, distante 850 km. da Zhejiang, la provincia da cui proviene la maggior parte dei cinesi residenti a Prato”.


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