Influenza cinese. Si trasmette da uomo a uomo. Il virus, che oggi registra il quarto decesso, ha messo in allarme anche il Ministero della sanità italiano che ha affisso nell’aeroporto di Fiumicino – dove vengono effettuati 3 voli diretti e altri non diretti – una serie di locandine con consigli utili per i viaggiatori in partenza per Wuhan, la città della Cina dove sono stati confermati 41 casi, che in arrivo. Per chi arriva viene applicata una procedura sanitaria sui passeggeri, e chi manifestasse sintomi – tosse secca, mal di gola, febbre e difficoltà respiratorie – è previsto il trasferimento all’istituto Spallanzani che ha predisposto un reparto di isolamento. Per chi dovesse partire per la Cina è consigliato il vaccino almeno 2 settimane prima del viaggio, valutando anche l’eventualità di rinviare i viaggi. “La probabilità di introduzione del nuovo coronavirus nell’Unione Europea è considerata bassa anche se non può essere esclusa – si legge nel sito del Ministero – In Italia è attiva una rete di sorveglianza delle gravi affezioni respiratorie acute e delle sindromi da distress respiratorio acuto. La situazione è costantemente monitorata e il Ministero è in continuo contatto con l’Oms, l’Organizzazione Mondiale di Sanità e con l’European Centre for Disease Prevention and Control”.


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