Il nuovo servizio di trasporto su gomma Jumbo Bus è diretto a coprire l’intera direttrice, lungo la Statale 222, che dalla città conduce nel Chianti. L’investimento nell’ambito del Tpl locale annunciato dal sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, insieme al delegato della Città Metropolitana al Tpl e alla Mobilità Francesco Casini e al sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, arriverà nel cuore della campagna fiorentina fino a raggiungere quei territori più interni e distanti dal capoluogo (30-35 km) che, per motivi tecnici, non possono essere collegati attraverso il tram.

Seppur ampia e ben percorribile, la Chiantigiana è una viabilità che si snoda lungo i crinali delle colline e attraversa territori di campagna – dichiara il sindaco Paolo Sottani – e come tale ha caratteristiche e limitazioni che andranno rispettate in fase di progettazione, considerate le potenzialità del Jumbo Bus di cui esistono modelli con dimensioni e frequenze diverse. Le esigenze stradali del Chianti saranno tenute in considerazione perchè il servizio sia funzionale e adeguato al tragitto che dovrà effettuare”.

I vantaggi dunque che sul territorio porterebbe il Bus Rapid Transit, più comunemente chiamato Jumbo Bus, ideato per il potenziamento e la rapidità dei tempi di percorrenza del trasporto su gomma, saranno incisivi sul fronte del sistema di integrazione con la tramvia.

“E’ un surplus importante – uno strumento che andrà ad incrementare le opportunità di collegamento alla città permettendo un numero maggiore di passaggi diretti all’ospedale di Ponte a Niccheri, nostra struttura ospedaliera di riferimento, per la quale oggi sono attive due linee al giorno. Il servizio, che si inserisce nel percorso di completamento del sistema integrato con la tramvia, diretto al capolinea di Bagno a Ripoli, stazione di Rovezzano, sarà in funzione negli orari di morbida, in quelle fasce cioè non utilizzate dagli studenti e dai lavoratori che si definiscono ‘di punta’. Il nostro obiettivo è quello di offrire ulteriori possibilità ai cittadini, mediante l’acquisto di un biglietto integrato fra trasporto extraurbano e urbano, che hanno necessità di recarsi a Firenze o all’ospedale di Ponte a Niccheri. Valuteremo insieme alle nostre comunità, in occasione di un ciclo di incontri pubblici, le esigenze più ricorrenti sulle fasce orarie affinché esse risultino consone alle richieste degli utenti, una volta ottenuto il finanziamento e conclusa la progettazione”.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2020