“Firenze è anche il suo stadio”.  Le vicende che si sono susseguite in questi giorni portano Ubaldo Bocci, Coordinatore Centro destra in Consiglio Comunale a Firenze, ad intervenire nuovamente sull’argomento.  Bocci ha sempre avuto una visione possibilista sul recupero dello Stadio Franchi anche in campagna elettorale.

Il va e vieni, tipo gioco dell’oca, tra area Mercafir e restyling del Franchi non ha più senso secondo il Coordinatore del destra fiorentino. Bocci, che anche in Consiglio Comunale aveva dichiarato che  l’approccio per la risoluzione del problema non era stato trattato nel modo ottimale dal Sindaco Nardella, oggi alla luce dei nuovi fatti è sempre più convinto che si possa fare meglio e in modo più veloce. Si è parlato di varie aree in questi anni un’altalena continua.

È chiaro che anche il Patron Commisso sta perdendo la pazienza e l’entusiasmo e che, da navigato uomo di business,  ha capito che il governo cittadino sono venti anni che promette lo stadio nuovo, con tanto di plastici presentati e posti pure in mostra in Palazzo Vecchio, ma non riesce a trovare una soluzione.

Sono sempre stato perplesso sullo spostamento dello stadio a Novoli  – dice Bocci – perché questo a mio avviso non risolverebbe i tanti problemi della Società e della città. I vari progetti di restyling  tra cui quelli dell’Architetto Giraldi e quello di  Architetto Casamonti avrebbero potuto risolvere e accogliere le istanze di tutti, visti anche i servizi, come gli ampi parcheggi sotterranei, proposti.
Inoltre lo Stadio Franchi senza la Fiorentina, e quindi il suo affitto, sarebbe un costo non sostenibile per le casse comunali. Il cemento armato necessità di manutenzione come i piloni dei viadotti autostradali, operazioni costose che ricadrebbero sui cittadini.

Del resto anche il Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi ha manifestato le mie stesse perplessità dimenticando però che le decisioni arrivano dal suo Sindaco. Inoltre in molti sembrano dimenticare l’imbarazzante situazione per non essere ancora riusciti a dare una risposta definitiva alla Mercafir.

In un articolo del Sole24h del novembre 2019 ho letto che lo Stadio di Bologna, inaugurato 92 anni fa, attraverso un investimento pubblico privato, e  in accordo con la sovrintendenza, subirà una potente azione di restyling.  Mi domando perché a Firenze  non siano state chiarite fin dall’inizio, carte alla mano, le possibilità che la sovrintendenza metteva sul piatto.  Si sono persi mesi preziosi.”

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ultimo aggiornamento: 10-01-2020


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