Trump è un pericolo”.

Lo scrive in una nota Maurizio Verona, sindaco di Stazzema:

“Le sue scelte, le sue azioni, la sua prepotenza portano a conseguenze gravi. L’uccisione di Soleimani in Iraq e l’escalation di tensione con l’Iran stanno pericolosamente destabilizzando il Medio Oriente e il mondo intero. Trump sta sfidando l’Iran, innescando una spirale di violenza. Le conseguenze delle scelte politiche di Trump ricadranno drammaticamente sulla popolazione civile, con effetti inevitabili e imponderabili sul resto del mondo. Anche su tutti noi. Quando è la pancia a prendere il sopravvento sul ragionamento, quando gli slogan incidono più dei discorsi, quando si vuole l’uomo forte ecco cosa accade. Riflettiamo anche sulla potenza dei social network e su quanto questi possano influenzare il pensiero e le tendenze di voto, negli Stati Uniti come in Europa e in Italia. Se la pubblicità incide sui consumi, come si può non credere che i social network non siano in grado di orientare l’opinione pubblica? Noi siamo per la pace, per i diritti, per l’uguaglianza; noi siamo per la Costituzione e per la Dichiarazione universale dei diritti umani. Noi siamo antifascisti. Chi è antifascista condanna la violenza e i soprusi. Condanna la guerra, come dice la nostra Costituzione, ed e’ a favore del dialogo e della diplomazia. Chi è antifascista comprende quanto Trump possa essere un pericolo per l’umanità. Attenzione a sottovalutare: chi sottovaluta è complice. La democrazia non è perpetua e va difesa: diventiamo partigiani della democrazia! Impegniamoci tutti ad estendere la comunità dell’Anagrafe Antifascista. Invitiamo amici, associazioni, enti ed istituzioni ad aderire per dare un messaggio: noi ci siamo, noi siamo qui. E siamo tanti. Noi siamo i partigiani della democrazia”.

TAG:
maurizio verona Trump

ultimo aggiornamento: 06-01-2020


Mallegni “ringrazia” Colucci (Italia Viva), il centro destra mai governerà la Toscana con la sinistra

“Candidatura a capitale italiana della Cultura, dal sindaco solo fuffa, è bastato inviare tre paginette”