È nato il Registro delle Protesi al seno e l’Italia è la prima al mondo a far diventare obbligatorio il Registro Nazionale Protesi Mammarie. Da tempo che si aspettava che diventasse obbligatorio un Registro che, come previsto dalla Legge di Bilancio, ha carattere di obbligatorietà. Il Registro Nazionale delle protesi  mammarie è uno strumento essenziale per tutelare la salute e la sicurezza delle pazienti a cui sono state impiantate delle protesi

“Un risultato importante” come afferma il Dr. Simone Napoli,  chirurgo estetico plastico con Studi a Roma e a Firenze che si batte da sempre su questo tema – che darà maggiore sicurezza alle pazienti e agli specialisti”.

Un sistema quello adottato in Italia che rende il registro italiano delle protesi mammarie un sistema che, allo stato attuale, è unico al mondo.

I distributori dovranno comunicare quali e quante siano esattamente le protesi mammarie distribuite/ vendute sul territorio Italiano. I medici, invece, comunicheranno importanti informazioni cliniche che permetteranno il monitoraggio del paziente impiantato.

Il chirurgo non dovrà digitare nessun codice al momento dell’impianto e quindi non ci saranno errori di trascrizione e una rintracciabilità sicura. Il lavoro fatto a partire da marzo è stato preceduto dalla rilevazione di tutte le protesi distribuite sul territorio nazionale, poi abbinate alle pazienti.

Il Ministero potrà così controllare se tutte le protesi vendute siano stateb associate ad un paziente.

Inoltre, con questo approccio il Ministero ha a disposizione uno strumento per verificare costantemente se per tutte le protesi  che risultano vendute sia stata compilata la scheda del registro che le associa al paziente e richiamare, se necessario, le strutture inadempienti.

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ultimo aggiornamento: 05-11-2019


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