Dopo interlocuzioni, sperimentazioni e due tavoli di crisi convocati tra sabato e domenica a seguito della seconda frana avvenuta sulla SR325 tra Camino e La Briglia – la prima è sempre all’altezza di Sasseta ed è ancora in fase di ripristino –  il Comune di Prato ha emesso ieri sera ordinanza che istituisce il senso unico a scendere dalla collina verso Prato con divieto di sosta nel centro dell’abitato di Figline che può essere percorso a doppio senso fino alla rotatoria verso via Malcantone e Vignone. Il Comune di Vaiano ha confermato il provvedimento per la tratta Via di Faltugnano-Via di Fabio che si percorre a senso unico in direzione nord, Vaiano. Si torna alla regolamentazione adottata nelle fasi  immediatamente successive al verificarsi del dissesto.

Il trasporto merci – solo ed esclusivamentee fino a 35 q – si svolgerà in direzione sud/nord sulla via di Faltugnano per i mezzi che hanno altezza non superiore a 2,80. Per i veicoli per trasporto merci fino a 35 q. superiore a 2,80 m è previsto un corridoio sotto scorta degli organi di polizia stradale in orari di minor traffico.

“La situazione veicolare in questi giorni in attesa della riapertura di almeno una corsia a sud della frana non sarà affatto semplice – spiega l’assessore alla Mobilità Flora Leoni – Stamani pendolari e studenti hanno affollato la stazione di Vaiano, dove treni con carrozze aggiuntive li hanno trasportati in sicurezza verso Prato. Alla stazione i bus di Autolinee Toscane erano organizzati per in numero adeguato rispetto alle previsioni stabilite per accompagnarli alle destinazioni. Fino a questo momento l’integrazione del biglietto bus/treno e l’intermodalità ha dimostrato la propria efficienza al punto da costituire una sperimentazione da supportare per il organizzazione tra ferro e gomma. Sul fronte della viabilità alternativa nel Comune di Prato, a parte un momento di congetionamento intorno alle 8 e quindi in corrispondenza dell’orario di punta, il resto della mattinata si è svolto in maniera abbastanza ordinata e regolare”.

Sul versante del ripristino della frana è in corso il disgaggiamento dei massi presenti sul fronte della collina, che consentirà una valutazione più puntuale sulle tempestiche legate alla messa in sicurezza della parete rocciosa.

La raccomandazione è di utilizzare per chi può le possibilità bus-treno messe a disposizione: sconsigliato anche mettersi in movimento negli orari di punta se possibile. Tutti sono invitati alla massima cautela e pazienza.