Sono trascorsi venti anni dalla legge che istituì il Giorno del Ricordo. E la Toscana, con il suo lavoro e impegno sulla Memoria, ha sempre tenuto a celebrare il 10 febbraio interpretando nel modo più profondo il significato di una giornata nata per non dimenticare le foibe, l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, e la complessità delle vicende drammatiche che si svilupparono lungo il confine “difficile” dell’Alto Adriatico.
L’obiettivo è sempre stato promuovere la conoscenza della storia di ciò che avvenne su quei territori di frontiera attraverso il confronto con le giovani generazioni chiamate a raccogliere il testimone della Memoria degli orrori del Novecento affinchè quelle tragedie non si ripetano.
Così la Toscana farà quest’anno nel corso di “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”, l’edizione 2024 dell’evento con le scuole che si terrà il prossimo venerdì 9 febbraio al Cinema La Compagnia di Firenze.
Così ha fatto lungo l’anno appena trascorso, durante il quale ha promosso con l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea un progetto di gemellaggio e scambio culturale tra studentesse e studenti degli istituti scolastici toscani e i loro coetanei della Scuola media superiore italiana di Fiume, in questi giorni giunti a Firenze per partecipare al Meeting a conclusione dell’iniziativa di scambio culturale.
Il meeting del 9 febbraio – realizzato in collaborazione con l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, l’Ufficio scolastico regionale, Fondazione Sistema Toscana e nell’ambito di Giovanisì – prenderà il via alle 10. Si svolgerà in modalità mista, con la presenza di 400 ragazze e ragazzi che riempiranno la platea del Cinema teatro e la partecipazione in streaming di centinaia di scuole.
Ad aprire l’evento i saluti introduttivi di Alessandra Nardini, assessora all’istruzione e cultura della Memoria Regione Toscana, Maria Federica Giuliani, assessora alla cultura della Memoria del Comune di Firenze, e per l’Ufficio Scolastico Regionale la referente del progetto sul Giorno del ricordo Silvia Alessandra Sangiovanni.
In collegamento interverranno Marino Micich, figlio di esuli, direttore della Società di Studi fiumani e dell’Archivio Museo Storico di Fiume a Roma, tra i principali studiosi delle vicende della frontiera orientale italiana, delle problematiche legate all’esodo e alle foibe e sull’inserimento degli esuli istriani e dalmati nel tessuto sociale italiano; e Michele Scalembra, preside della Scuola media superiore italiana di Fiume, i cui 135 anni di vita hanno attraversato le tragiche vicende di quei territori a lungo contesi.
Seguirà l’intervento di Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, sul tema “Violenza e guerra al confine orientale italiano”. Mentre Ilaria Cansella, direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea,
e Luca Bravi di UniFi illustreranno il progetto di gemellaggio “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano” e inviteranno sul palco a parlare dei loro lavori i 4 gruppi di studentesse e studenti della Toscana e di Fiume che hanno partecipato al viaggio di scambio culturale.
“Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano” – scarica il programma
Per seguire in streaming: www.regione.toscana.it/diretta-streaming