Aumenta la sicurezza all’ospedale “San Luca” di Lucca. Sono infatti pienamente operative le 4 postazioni di emergenza di tipo 2, dotate di defibrillatore automatico DAE e di pulsante con commutatore telefonico collegato al team per le emergenze intraospedaliere.

La dotazione, prevista dal piano regionale per le emergenze intraospedaliere, è stata acquisita con fondi specifici regionali nell’ambito della progressiva attuazione delle linee guida regionali in materia.

Questo progetto include anche l’attivazione del numero unico per le emergenze interne “2222”, già da tempo operativo.

Dal punto di vista tecnico i nuovi punti di chiamata di emergenza per DAE e SOS sono dispositivi collegati direttamente alla centrale telefonica e consentono di mettere in comunicazione diretta l’utente con la vigilanza o con il presidio di emergenza intraospedaliera, in base alle necessità.

I dispositivi hanno un suono nitido e ben identificabile e sono ben visibili grazie al colore arancione. Sono inoltre previsti test regolari sull’audio per garantirne un funzionamento costante.

L’Azienda USL Toscana nord ovest ha investito in questa tecnologia sia per l’emergenza intraospedaliera, in caso di problemi sanitari riscontrati all’interno dei presidi ospedalieri, che per eventuali eventi di aggressione, con la possibilità di contattare la vigilanza nel più breve tempo possibile.

In entrambe i casi chi riceve la chiamata può anche localizzare l’area da cui proviene la richiesta di aiuto, sia essa sanitaria che di sicurezza, per un migliore e più efficace intervento.

Con la piena operatività di queste postazioni migliora dunque in maniera significativa la sicurezza di personale e cittadini. Già alcuni soccorsi sono stati effettuati, incluso il recente salvataggio di un operatore in arresto cardiaco.

Lo stesso progetto si sta completando negli ospedali della Valle del Serchio e in quelli della rete aziendale Asl.

Entro il mese di aprile 2024 saranno infatti installati circa 50 dispositivi di questo tipo, dislocati in vari ospedali dell’Azienda, in parte per l’emergenza intraospedaliera, in parte per l’antiaggressione (servizi psichiatrici di diagnosi e cura, strutture di Pronto soccorso etc).