Una tecnologia che permette di produrre con elevate caratteristiche meccaniche e funzionali anche utilizzando la stampa 3D. L’invenzione: un processo in grado di rendere malleabile il materiale plastico. La startup livornese 3DNextech promette di rivoluzionare la filiera produttiva della plastica e, dopo aver lanciato sul mercato la prima stazione di rifinitura, punta ora ad ampliare le proprie soluzioni tecnologiche. L’anno appena cominciato sarà determinante: la startup, nata nel 2015 come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, punta nel 2024 ad avviare una crescita esponenziale, con investimenti mirati a triplicare il team e ad espandere il business e le attività di ricerca, con l’obiettivo di lanciare un round serie A all’inizio del 2025. Tra pochi giorni un primo importante appuntamento internazionale: 3DNextech sarà infatti una delle 50 startup presenti all’interno del padiglione italiano del CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024, nell’ambito della missione guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
La vision del founder
Andrea Arienti, CEO e founder di 3DNextech, è da sempre impegnato nella promozione delle realtà del territorio. Dal 2021 presidente della sezione Terziario Innovativo di Confindustria Livorno Massa Carrara e da settembre 2022 a capo del primo coordinamento startup dell’associazione, Arienti reputa la sostenibilità il cuore pulsante della propria visione. «La produzione Km 0, il passaggio da una produzione di massa a una personalizzazione di massa, non sono solo ideali ma obiettivi tangibili che guidano ogni decisione e progetto all’interno dell’azienda. Grandi partner industriali e finanziatori hanno riconosciuto e sostenuto in questi anni la solidità del nostro progetto: il 2024 è l’anno in cui la strategia di crescita prende forma concretamente, con investimenti significativi e collaborazioni con aziende pronte a sfruttare le nostre soluzioni innovative».
Alla base della vision, la tecnologia brevettata di 3DNextech, in grado di abilitare tutta una nuova filiera per la produzione degli oggetti in plastica, prodotti solo nella quantità necessaria ed “in loco”.
3DNextech
Nata come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, 3DNextech si è subito specializzata nello sviluppo di prodotti e tecnologie connesse al mondo della manifattura additiva e della stampa 3D. L’ingresso del primo business angel ha permesso all’azienda di muovere i primi passi, ma la svolta è arrivata prima con l’ingresso di A11 Venture con un aumento di capitale strategico, che ha permesso di ampliare ulteriormente gli orizzonti di ricerca e sviluppo. Quindi con l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti, che attraverso un convertendo del Fondo Rilancio ha riconosciuto e sostenuto il valore e la solidità del progetto 3DNextech, contribuendo a costruire un terreno ancora più fertile per l’innovazione. Recentemente Electrolux, azienda leader nella produzione di elettrodomestici, ha scelto di includere 3DNextech tra i partner per la manifattura additiva nel loro programma di accelerazione all’Innovation Factory di Porcia.