San Miniato. Pubblicato il decreto del presidente della giunta regionale, Eugenio Giani, con cui si approvano, in via definitiva, il piano di adeguamento e il bilancio previsionale 2023-2025 dell’A.P.S.P. Del Campana Guazzesi. Si chiude quindi il periodo di crisi della Rsa di San Miniato, iniziato dopo l’emergenza Covid, e si mette la parola fine anche al rischio di scomparsa e conseguente chiusura della struttura. “Con questo atto il momento difficile della nostra Casa di riposo può dirsi definitivamente chiuso – dichiara il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Questo traguardo è stato possibile grazie al grande lavoro che tutte le parti in causa hanno svolto, di comune accordo, con l’obiettivo unico di trovare una soluzione per la salvezza della Rsa. Il Comune, attraverso un bando, ha stanziato 200mila euro, finanziamenti che, insieme al grande lavoro svolto dal commissario, all’adeguamento, da parte della Regione, della quota sanitaria, e alla prospettiva offerta adesso dal nuovo cda, che andrà a guidare la struttura fino a giugno 2024, ci hanno permesso di arrivare a questo risultato”. Le nomine del nuovo cda della struttura sono arrivate alla fine di ottobre, al termine del periodo di commissariamento della Rsa, a guidarlo è il neo presidente Emilio Bertini“Il nuovo cda dovrà seguire il piano di adeguamento presentato e comunicare a Comune e Regione l’andamento, in modo da effettuare una verifica intermedia sul grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti – precisa il sindaco -. Oggi la nostra casa di riposo esce da tutta questa vicenda più rafforzata, con un incremento della quota sanitaria, un bilancio sano e la possibilità di guardare a progettualità future con concretezza e fiducia – spiega ancora il sindaco -. Di questo straordinario risultato ringrazio il commissario Paolo Profeti, per la serietà e la capacità con le quali ha guidato a struttura in questi mesi difficili, la giunta e i consiglieri di maggioranza che si sono assunti la responsabilità della decisione di intraprendere un percorso di commissariamento che portasse ad un risanamento e, quindi, alla salvezza della casa di riposo. Infine un ringraziamento speciale ai cittadini e cittadine che hanno dimostrato un grande attaccamento a questo secolare istituzione”.