Sabato 18 novembre, alle ore 19.30, nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca), Stefano Battaglia e il suo Ensemble Tabula Rasa, insieme agli ospiti Fulvio Sigurtà e Antonio Caggiano, presentano il concerto Silent Ways: un viaggio sonoro ispirato all’opera di Miles Davis e incentrato sulla forza generativa e sulle molteplici sfaccettature artistiche del silenzio, inteso come elemento fondamentale della creazione musicale.
Il programma nasce da una commissione del 2022 da parte dell’Accademia Chigiana e Siena Jazz, dove Battaglia svolge un lavoro prezioso sul recupero della prassi dell’improvvisazione, con la creazione e la direzione del grande organico Tabula Rasa Ensemble.
Silent Ways vuole esplorare musicalmente l’archetipo del silenzio, sottolineando quanto sia essenziale per l’equilibrio sonoro, nel suo dialogare col suono. E quanto sia filosoficamente necessario costruire forme musicali che creino spazio creativo, anziché riempirlo. E il silenzio, il suono taciuto, diviene perciò un gesto virtuoso tanto quanto quello del suono suonato.
Attorno a questo principio si struttura il nucleo del lavoro, organizzato concettualmente in forma devozionale tra i riferimenti esplicitamente dedicati o ispirati al/dal capolavoro davisiano In a Silent Way, in una alternanza di sezioni e interludi nella quale la speciale fase di svolta “contaminata” che ha contribuito a rivoluzionare il jazz al termine degli anni Sessanta, si intreccia con diverse tecniche compositive, dal canone alla musica seriale, dalle polimodalità orientali all’orchestrazione cameristica.
Piuttosto che offrire una semplice riproposizione della tradizione, le musiche di Miles Davis e Joe Zawinul diventano un terreno fertile di confronto e ispirazione; il nuovo contributo musicale vuole così essere una celebrazione e un concreto gesto d’amore verso tutti quegli artisti che ci hanno preceduto nella comprensione dell’incredibile forza generativo-propulsiva del silenzio.
Il concerto è il secondo di tre appuntamenti musicali proposti dalla Associazione Culturale Dello Scompiglio negli spazi della omonima Tenuta di Vorno (Lucca), per la direzione di Antonio Caggiano, incentrati sui temi del silenzio, della morte e della rinascita, attraverso il filo rosso dell’improvvisazione.
Tabula Rasa Ensemble: Fulvio Sigurtà tromba | Francesco Panconesi sax tenore | Stefano Battaglia pianoforte | Stefano Zambon contrabbasso | Giovanni Nardiello batteria | Antonio Caggiano percussioni
ospiti Fulvio Sigurtà, Antonio Caggiano
musica di Stefano Battaglia
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Negli spazi espositivi Dello Scompiglio sono inoltre visitabili:
– Reverse, di Chiara Bettazzi. Pensata appositamente per la Tenuta Dello Scompiglio, la mostra prende forma a partire dall’idea di natura morta come genere pittorico, legandolo alla sua genesi e alla sua evoluzione nel corso della storia dell’arte.
– le videoinstallazioni RUBEDO (durata: 24’24’’) e On the corner (durata: 18’02’’), di Cecilia Bertoni, che indagano la relazione tra il vivere e il morire, tra il corpo come prigione e la transizione dell’anima come liberazione attraverso due lavori che si specchiano e si riflettono a partire da un limite che si dissolve.
Le mostre, a cura di Angel Moya Garcia, sono visibili fino al 17 dicembre.