“Non giriamoci intorno: quella maturata tra domenica e lunedì scorsi è una sconfitta particolarmente amara che getta un’ombra fosca sul futuro del PD, chiamato ad una vera e propria scossa, se tra 12 mesi vuole confermare piazze importanti come Firenze, Prato Livorno e, l’anno successivo, la Regione Toscana”.
Così commenta l’on. Rosa Maria Di Giorgi i risultati dei ballottaggi nei comuni della Toscana.
“Si tratta di una sconfitta numerica importante, ed allo stesso tempo di una sconfitta politica che non può essere nascosta o minimizzata. Ed è bene che se ne esaminino a fondo le ragioni.
Lungi da me la volontà di fare processi sommari, ma è chiaro che in questi tre mesi, quella che era stata celebrata come una ‘svolta’ si dimostra un pericoloso piano inclinato verso il basso. – continua Di Giorgi –
La nuova stagione del Partito Democratico non convince. E le ragioni sono semplici: se l’unica proposta politica che ti caratterizza rimane ferma al piano dei diritti civili, sacrosanti ma spesso agiti in maniera discutibile, i cittadini che chiedono risposte su lavoro, vivibilità, infrastrutture, casa, sicurezza, servizi, guardano inevitabilmente altrove. Su questi punti non abbiamo evidentemente saputo dire nulla di risolutivo.
Allo stesso modo, la carenza di un dibattito interno chiaro ha indebolito la forza di un partito, in cui, non da ora, certe sensibilità più riformiste sperimentano una sostanziale emarginazione; aver puntato tutto sull’alleanza organica con il Movimento 5 Stelle non ha giovato infine né al Partito Democratico, né a quello di Conte.
Confidiamo che la segreteria regionale sappia, a partire da queste considerazioni, trovare le chiavi giuste per superare questo momento particolarmente difficile, e trovare le giuste contromisure. Che non possono non guardare se non verso candidature dì persone di esperienza, credibili, capaci, riconosciute, e che siano espressione di linee politiche chiare ed inclusive, – conclude – ovvero capaci di parlare al maggior numero di persone, nella concretezza dei temi e delle soluzioni proposte”.