Di recente il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno ha svolto incontri con alcune associazioni di categoria e la Camera di Commercio, al fine di approfondire e valutare dei percorsi che, da una parte, tutelino gli imprenditori che lavorano in regola, e dall’altra invece individuino e sanzionino coloro che svolgono professioni in maniera abusiva e irregolare, falsando il mercato e creando sleale concorrenza. E le Fiamme Gialle non tardano a fornire già un primo segnale: individuata una donna che svolgeva abusivamente la professione di mediatrice immobiliare.

Nel caso di specie, dopo aver scoperto il soggetto, i finanzieri hanno avviato una formale attività di controllo, nel corso della quale è emerso come la donna interagisse fattivamente con le parti (acquirenti/venditori) sin dalla individuazione di un immobile, alle successive fasi di proposta di acquisto e compromesso, fino al conclusivo rogito notarile. Ciò, sebbene non avesse i requisiti previsti dalla L. 39/89 (e successive modifiche) per svolgere la professione di agente immobiliare.
All’abusiva mediatrice è stata quindi contestata la violazione di cui alla predetta normativa, che prevede una pesante sanzione amministrativa, fino a 15.000,00 euro.