In 500 per le strade di Pisa nella manifestazione partita da Piazza Vittorio Emanuele e conclusasi alla Prefettura, dopo aver riempito i lungarni e il Ponte di Mezzo.

“La rabbia contro la manovra economica e le politiche del Governo Meloni di attacco ai salari, ai diritti e di prosecuzione della guerra, sostenuta nei fatti dalla complicità di CGIL-CISL-UIL, si è fatta sentire con determinazione. – Così comunica il sindacato

“Gli operai Piaggio e Geofor, i lavoratori e le lavoratrici dell’Aeroporto, delle Cooperative e del Pubblico Impiego, dall’Università, alla Ricerca fino ai Vigili del Fuoco insieme ai Pensionati e agli Inquilini e Abitanti di Asia-Usb, hanno animato gli spezzoni Usb al fianco dei lavoratori degli altri sindacati di base.
Un grande segnale di unità nel conflitto del sindacalismo conflittuale, affiancato dagli studenti in lotta contro la militarizzazione dell’Università e dalle forze politiche solidali!”