Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva formulata dal Comune di Piombino per il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino
A darne comunicazione all’aula, durante la seduta del consiglio regionale della Toscana di questo pomeriggio, il presidente della regione Toscana e commissario straordinario del Governo per la realizzazione del rigassificatore Eugenio Giani.

Il Tar, ha detto Giani leggendo il dispositivo, “ha ritenuto non sussistere i presupposti per la concessione dell’invocata misura, atteso che le modalità procedimentali sono disciplinate da una normativa che si caratterizza per il chiaro contenuto emergenziale”. Inoltre, ha continuato Giani, “l’iter che ha condotto all’adozione non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento, né di incontrovertibili carenze istruttorie. I giudici hanno rilevato che i paventati rischi per la pubblica incolumità collegati al rigassificatore risultano privi di attualità”. Giani si è poi rivolto al capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli e ha chiesto a lui e al gruppo consiliare di svolgere una funzione di apertura e di dialogo con il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. “Sarebbe opportuno – ha affermato Giani – trovare un livello di colloquio e dialogo con il sindaco perché l’interesse generale deve portarci all’installazione del rigassificatore in porto. Oggi ha vinto l’Italia”.

Il sindaco Francesco Ferrari ha tempestivamente commentato la decisione del Tar di respingere la richiesta di sospensiva formulata dal Comune di Piombino per il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino.

“Prendiamo atto della decisione del Tar di non concedere la sospensiva. Si tratta di una decisione parziale che interessa solo il provvedimento cautelare: ci aspetta comunque l’udienza di merito nella quale il Tribunale avrà modo di approfondire le tante e valide argomentazioni presentate dal Comune, cosa che non è stato possibile fare in questa prima fase di dibattimento sommario. Certamente ci auguravamo un altro risultato ma siamo soddisfatti dall’urgenza che il Tar ha concesso alla trattazione del merito fissando l’udienza già per l’8 marzo 2023”. “Nella sentenza, il Tar – aggiunge Ferrari – esclude che ci sia un pericolo concreto e attuale visto che al momento il rigassificatore non è in funzione. Ciononostante, continueremo a vigilare e richiameremo gli enti preposti a un controllo attento e puntuale sul rispetto delle prescrizioni e ci riserviamo di valutare altre azioni contro il modo in cui Snam sta gestendo i cantieri già aperti”.