Obiettivo donna: come costruire insieme una Toscana paritaria e come puntare sui talenti femminili. Sono gli obiettivi di “La Toscana delle donne” evento organizzato dalla Regione Toscana che vuole scommettere sulla parità tra uomini e donne come motore di benessere economico e sociale.

Cinque giorni dal 20 al 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – con una anticipazione l’8 novembre dedicata all’Europa e ai 20 anni dal social forum (in collaborazione con Comune di Firenze, Biblioteca delle Oblate e Associazione stampa toscana). Cinque giorni per fare incontrare e dialogare intelligenze di tutto il paese e capire come migliorare, potenziare le politiche, imparare a usare meglio le risorse a disposizione e raccontare l’esperienza maturata negli anni.

Giuliana De Sio, Eleonora Daniele, Giulia Mazzoni, la commissaria europea Helena Dalli, Alba Donati, Maria Elena Viola, Maurizio Belpietro, Maria Sole Ferrieri Caputi sono alcuni degli ospiti della cinque giorni in cui si affronteranno tematiche che vanno dalle politiche, alle istituzioni, dal lavoro all’Europa con ampio spazio dedicato ai programmi comunitari regionali Por Fse, Por Creo, Psr e Interreg. E ancora, dalla transizione ecologica alla salute passando per il cinema, lo sport e la letteratura.

«La Toscana si è caratterizzata come la regione dei diritti civili già a partire dalla abolizione della pena di morte nel 1786 – ha detto il presidente Eugenio Giani -. Vorrei perciò rafforzare questo concetto dando un volto nuovo e forte alla Toscana, regione delle donne che onora il ruolo delle donne nella società. Ecco così che quest’anno, in coincidenza con due momenti assunti come simbolici, il ventennale del Social Forum e la giornata di contrasto alla violenza sulle donne, facciamo una serie di iniziative con le quali vogliamo dire che la Toscana, abitata già 2500 anni fa dal popolo Etrusco in cui la donna aveva un ruolo centrale, popolo e dal quale discendiamo, torna a dare alla donna il ruolo che merita e che merita una società evoluta. Rita l.evi Montalcini diceva che la donna è la colonna vertebrale di una società. Noi vogliamo passare dalle parole ai fatti. E per questo la Toscana delle donne è la nostra regione. Sono orgoglioso di questa settimana che la Regione Toscana ha deciso di dedicare alle donne e ai loro diritti, alle loro aspirazioni, ai loro talenti e ringrazio la mia capo di gabinetto Cristina Manetti per essersi fatta promotrice di questa iniziativa. Orgoglioso perché sono sicuro che in questo modo la Toscana giochi la sua migliore sfida ”.

“E’ bello che questa iniziativa sia il frutto della sinergia che si è creata fra Giunta e Consiglio regionale per sensibilizzare contro la violenza sulle donne – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – . Come assemblea legislativa vogliamo ricordare la figura di Loretta Montemaggi: l’ultima e unica presidente del Consiglio regionale donna, dal 1975 al 1984 , e anche prima presidente della Commissione Pari Opportunità della Toscana, dal 1989 al 1993. Ha lasciato una traccia nella vita politica e civile della nostra regione: Loretta, donna impegnata in battaglie per l’emancipazione femminile, è un esempio per tante donne che hanno voglia di far politica e che si vogliono impegnare per la nostra comunità. Nel solco che abbiamo ereditato da lei ci stiamo muovendo: il Consiglio ha lavorato, insieme alla Commissione pari opportunità, prima regione in Italia, alla nuova legge sulla parità effettiva di genere nelle nomine di carattere regionale. Al tempo stesso abbiamo dato il nostro contributo anche alla norma sulla parità retributiva uomo-donna, che dal 1 gennaio 2022 istituisce per le aziende la ‘certificazione della parità di genere’ e lo sgravio contributivo per chi ne è in possesso”.

“Anci Toscana ha partecipato con orgoglio alla realizzazione di questa iniziativa – ha detto Roberta Casini sindaca di Lucignano e delegata Agricoltura AnciToscana – in particolare alla giornata del 21 novembre sulla ‘cultura della parità’. E vogliamo ringraziare la Regione per aver coinvolto l’intero sistema Toscana. Una settimana come questa contribuirà a raggiungere obiettivi importanti: ci aspettiamo che scaturiscano proposte concrete, per arrivare ad una effettiva e reale parità di genere. È un percorso lungo, ma ci impegniamo insieme a portarlo fino in fondo”.

Le giornate che vedono la collaborazione tra Fondazione G. Feltrinelli e Regione Toscana, come ha avuto modo di sottolineare il direttore della Fondazione Massimiliano Tarantino, si aprono confronti e lavori per aprire uno scambio tra il mondo della ricerca e stakeholders economici e istituzionali, sulle direttrici di intervento strategiche interessate dai fondi europei, per evidenziare in che modo le nuove economie possano contribuire a imprimere una svolta al sistema economico nella direzione di una rinnovata attenzione alle risorse naturali e al capitale umano e non siano invece portatrici di disuguaglianze o motivo di esclusione, in particolare per le giovani generazioni e il mondo femminile.

“Il manifesto de “La Toscana delle donne” riporta i tanti volti delle donne che si sono autocandidate, 620 toscane di tutte le età, per partecipare al contest nel quale il giorno 20 sarà svelato il volto della toscana che esprime meglio i tratti e i valori che saranno stati valutati più rappresentativi della nostra regione – ha detto Cristina Manetti capo di gabinetto del presidente Eugenio Giani – . Ci saranno tante altre iniziative perché questa manifestazione è un modo per sostenere il valore delle donne e farlo attraverso una serie di appuntamenti realizzati grazie alla collaborazione di tante realtà della nostra regione. Centrali le iniziative sulle politiche che la Toscana porta avanti sopratutto grazie ai fondi strutturali europei, che hanno il compito di attuare una serie di strategie che possono portare a compimento la parità di genere”

Da “La Toscana delle donne” nascerà anche una campagna promozionale nell’ambito di Benvenute in Toscana, progetto rivolto al turismo per le donne promosso da Toscana Promozione Turistica.

Un focus sul programma

Inaugura l’iniziativa la giornata dell’8 novembre in cui la Toscana parla alle donne a vent’anni dal Social Forum.

All’Auditorium della Biblioteca delle Oblate (Via dell’Oriolo, Firenze), si parla di Donne e istituzioni per un’Europa più giusta e solidale. Tra gli interventi, Helena Dalli, commissario europeo per l’uguaglianza, Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr e Elisabetta Cerbai, direttrice dell’European Laboratory for Non-linear spectroscopy (Lens).

Il 20 novembre inizia la cinque giorni.

Alle ore 16 apertura al Teatro Verdi di Firenze con un evento introdotto dalla compositrice e pianista Giulia Mazzoni. Seguirà una conversazione tra il presidente Eugenio Giani e Oliviero Toscani, condotta dalla giornalista Eleonaora Daniele. Concluderà una lettura di Giuliana De Sio.

La mattina del 21 novembre in Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo, 10) alle ore 9 una mattinata dedicata in varie “panel” al lavoro, alla formazione e alla parità di genere, all’economia e alla sostenibilità, all’agricoltura e allo sviluppo del territorio.

Il pomeriggio del 21 novembre sempre in Sala Pegaso verrà presentato il quattordicesimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana 2021.

Il 22 novembre il momento centrale dell’evento, una giornata intera dedicata alle donne e l’Europa, alle donne in Europa. Si inizia alle 9.30 in Sala Pegaso con un focus su La parità di genere e l’empowerment femminile. Poi, si affronteranno le politiche della Regione Toscana e le nuove prospettive da attivare grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, del Programma Italia Francia marittimo e del Fondo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Si parla di salute il 23 novembre in Sala Pegaso alle ore 9, dove si presentano i progetti in cui la Regione Toscana è impegnata per una salute che fa la differenza. Si affronteranno temi che vanno dalla medicina di genere alla depressione post partum alla sicurezza sul lavoro. Interverranno l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini e, tra gli altri, la poetessa Alba Donati.

Alle 17 al Teatro della Pergola di Firenze ci sarà un incontro dal titolo “Oriana Fallaci e le donne in Medioriente” con Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano La Verità e del settimanale Panorama e Maria Elena Viola, direttrice del settimanale Donna Moderna.

Sempre il 23 novembre alle 12 alla Scuola Normale Superiore di Pisa (Piazza dei Cavalieri) si svolge “Colloqui internazionali in Toscana” sulle nuove economie e gli impatti con Massimliano Tarantino, direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e, tra gli altri, Maria Enrica Virgillito, dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il 24 novembre in primo piano lo sport. In collaborazione con la FIGC, un evento in cui protagonisti sono le donne e il calcio. Al Centro Tecnico di Coverciano (Via Giovanni Papini, Firenze) Cristina Menetti, capo di Gabinetto del presidente Eugenio Giani, intervista Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna arbitro di serie A alla quale verrà consegnato il Pegaso della Toscana. Seguirà poi una partita femminile di calcio a 8.

Il 25 novembre in Sala Pegaso alle 9.30 una nuova giornata intera dedicata ai “Colloqui internazionali di Toscana” su economia circolare, energia, rivoluzione digitale e innovazione, cultura.

Colloqui Internazionali di ToscanaThe Truth about Economy da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre tra Pisa e Firenze sono presentati da Fondazione G. Feltrinelli in collaborazione con Regione Toscana. Un appuntamento internazionale nel quale studiosi e ricercatori hanno l’occasione di interrogarsi su un nuovo modo di fare impresa, con l’obiettivo di favorire il trasferimento di competenze e conoscenze dal  mondo della ricerca agli attori del territorio. I Colloqui di Toscana si propongono di comprendere, nel solco della transizione ecologica e digitale in atto, se e a quali condizioni il processo di transizione può essere effettivamente inclusivo e creatore di opportunità per le giovani generazioni. Le parole chiave di questa edizione saranno dunque transizione e capitale umano. Intervengono tra gli altri Philippe Aghion, London School of Economics Collège de France, Enrica Chiappero-Martinetti, Università degli Studi di Pavia, Alec Ross, Bologna Business School, in dialogo con Andrès Rodriguez Pose, London School of Economics e Emanuele Felice, economista e saggista italiano, storico dell’economia. E Riccardo Staglianò (La Repubblica).

All’interno del programma due giornate realizzate in collaborazione al Forum Risk Management in Sanità presso la sala Piero della Francesca dell’Arezzo Fiere e Congressi: il 22 novembre si parlerà di prevenzione del tumore alla cervice uterina HPV e il 23 di sesso e genere nelle malattie infettive.

Sono partner della Regione Toscana ne “La Toscana delle donne”: Anci Toscana, la Commissione regionale pari opportunità della Toscana, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l’Ort, l’Aics, la Biblioteca delle Oblate, il Teatro della Toscana, il Forum Risk Managenemt, il Fai Toscana, Il Circolo culturale Filippo Mazzei, la Fondazione Giacomo Brodolini, la Pisaniana, il Centro di drammaturgia delle donne, le Biblioteche della Toscana Pietro Leopoldo e il Laboratorio Immagine Donna.

Il programma integrale della manifestazione sarà consultabile sul sito www. latoscanadelledonne.it e sarà possibile iscriversi ai singoli eventi a partire dal 7 novembre