Come ogni anno, il 17 novembre tutto il mondo s’illuminerà di viola, il colore della battaglia che portano avanti tutti i bimbi nati prematuri. In quella data, infatti, si svolgerà la Giornata mondiale della prematurità. Per questo 2022 il tema dell’appuntamento sarà “l’abbraccio dei genitori”.

Nel 2021, nelle strutture dell’Asl Toscana sud est sono nati 241 prematuri (circa il 6% del totale), cioè bambini che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale. Per i casi più difficili, la collaborazione tra l’Asl e l’Aous permette il ricovero nella terapia intensiva neonatale delle Scotte, centro di riferimento dell’Area vasta sudest. I prematuri sono dei piccoli eroi con grande voglia di vivere. Per sostenerli e celebrarli, la società italiana di neonatologia e le associazioni vicine ai reparti di neonatologia hanno inviato la richiesta congiunta ai Comuni italiani affinché illuminino monumenti e piazze di viola.

Tutte le iniziative messe in campo hanno l’obiettivo di portare a conoscenza, sensibilizzare e informare sulla prevenzione del parto pretermine, sulla nascita prematura e sul percorso di crescita dei bambini che alla nascita sono ricoverati in un reparto di cure intensive. Sul territorio dell’Asl Toscana sud est saranno tanti gli eventi per questo importante appuntamento.

In Provincia di Grosseto a Castiglione della Pescaia giovedì nel parco giochi di piazza Garibaldi davanti alla biblioteca comunale Italo Calvino, a partire dalle 10 sarà inaugurata una panchina di colore viola, colore che da sempre accompagna il World Prematurity Day. L’evento è curato del Comune di Castiglione della Pescaia, su iniziativa di un gruppo di genitori di neonati nati prematuramente e che hanno usufruito delle cure della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Il programma prevede i saluti del sindaco Elena Nappi e gli interventi del dott. Marcello De Filippo responsabile neonatologia dell’Ospedale Misericordia di Grosseto e della dott.ssa Barbara Tomasini direttrice della TIN della Aou Senese.

“I neonati gravi prematuri sono in lieve riduzione, perlomeno nella nostra azienda, – dice la responsabile della Rete neonatale dell’Asl Toscana sud est Letizia Magi. – Sono invece in sensibile aumento i neonati “late preterm” ovvero nati con età gestazionale tra 34+0 e 36+6 settimane che spesso hanno necessità di assistenza intensiva nei primi giorni di vita. Ci sono però altre categorie di pazienti che meritano la nostra attenzione, ovvero quella dei neonati ex pretermine che portano con sé conseguenze della prematurità e quella dei neonati e lattanti con patologia cronica che richiedono una presa in carico multidisciplinare. È necessaria una seria riflessione per creare percorsi e servizi per questi bambini e per le loro famiglie perché non debbano mai sentirsi soli nell’affrontare il ritorno a casa”.

“L’obiettivo della Giornata – dichiara il dott. De Filippo – è quello di richiamare l’attenzione sul tema delle nascite premature, sensibilizzando sulle problematiche dei piccoli nati e dei loro genitori durante il difficile percorso di crescita che dovranno affrontare. I pediatri e i neonatologi della Asl Toscana sud est sono sempre impegnati al fine di migliorare le cure ai piccoli pazienti e nello stesso tempo assistere nel modo più adeguato le rispettive famiglie”. “Da quest’anno anche a Castiglione della Pescaia – spiega il sindaco Elena Nappi- si celebrerà Giornata Mondiale della Prematurità. Come Amministrazione Comunale abbiamo deciso di patrocinare l’iniziativa perché crediamo di avere il dovere di sensibilizzare le persone verso questo argomento così delicato. La panchina viola che inaugureremo rappresenterà il segno della vicinanza del Comune alle famiglie e alle associazioni che ogni giorno operano al fianco dei genitori di bambine e bambini nati prima delle 40 settimane. I neonati prematuri hanno bisogno di essere seguiti in modo più attento, sono bambini che iniziano la loro vita con grandi difficoltà e serve coinvolgere la comunità facendo conoscere quali sono le avversità che i genitori devono affrontare quotidianamente”.