È deceduto oggi all’ospedale di Livorno Giuseppe Mancini, storico e noto ristoratore titolare della Barcarola, uno dei più famosi ristoranti della cittadina labronica. Meglio conosciuto come ‘Beppino’, aveva 72 anni ed era noto in particolare per il suo cacciucco e per la cucina di mare. Era uno dei ristoratori prediletti da Carlo Azeglio Ciampi, quando da Presidente della Repubblica si recava nella ‘sua’ Livorno: fu lo stesso Mancini ad andare al Quirinale per regalare a Ciampi, che festeggiava 85 anni, come dono di compleanno da parte della città, un piatto di cacciucco. Nel 1986 Beppino fu chiamato anche a servire Papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita in Toscana, a Firenze. Mentre nel 1996 fu Mancini a preparare la cena al cardinale Ratzinger, poi diventato papa Benedetto XVI.
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo esprimono il cordoglio dell’amministrazione comunale: “Livorno – ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti appena appresa la triste notizia – perde una persona che ha rappresentato la cucina labronica ad altissimi livelli, un uomo intelligente e mite, molto legato alla città. Il suo sorriso lo ha accompagnato in ogni momento della vita, nel lavoro e nel contatto con gli altri. Sempre stato disponibile al confronto ed accogliente. Il mio ricordo di Beppino Mancini nasce con la mia professione di giornalista e con i numerosi momenti vissuti insieme, per interviste e trasmissioni nel suo locale. Più recentemente, da sindaco, abbiamo lavorato insieme per concretizzare la sua richiesta di intitolare la Rotonda di Ardenza al Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi, con cui Beppino aveva un saldo rapporto di amicizia”. Anche l’assessore al turismo e commercio di Livorno Rocco Garufo ha espresso parole di cordoglio per la morte di Beppino Mancini: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Beppino Mancini esponente di spicco e da generazioni della cucina labronica. Ricordo la sua apparizione televisiva a dicembre scorso alla trasmissione ‘I soliti ignoti’ condotta da Amadeus, nel corso della quale ha reso onore e difeso il cacciucco con 5 c. Un vero signore, il cui ricordo rimarrà vivo nei nostri cuori”.