Questa mattina, nella sala Maggiore del Palazzo comunale, la Polizia Municipale di Pistoia ha festeggiato i 160 anni dalla Fondazione del Corpo.

La cerimonia si è aperta con il resoconto dell’attività svolta dal Comando di via Pertini nel corso del 2021. Inoltre, sono stati presentati l’unità Cinofila e Yeti, il nuovo agente a 4 zampe, al momento in fase di addestramento e che, appena operativo, sarà a disposizione anche della altre forze di Polizia presenti sul territorio. Di recente attivazione anche il numero dedicato alle fasce vulnerabili (0573 371995), un servizio a sostegno delle persone vittime di maltrattamenti, violenza di genere, stalking, pedofilia, bullismo e ogni altra forma di sopruso.

Come ha evidenziato la comandante della Polizia Municipale, nel 2021 il numero complessivo dei verbali è rimasto pressoché invariato (56.100 nel 2020 e 56.175 nel 2021). Sono aumentati i verbali contestati direttamente al trasgressore e i controlli di polizia stradale, segno di una maggiore presenza sul territorio degli agenti.

L’eccesso di velocità rimane ancora la prima causa di incidente stradale (30.329 nel 2021, 27.000 nel 2020), ecco perché a partire da novembre, il Comando si è dotato di un velox mobile, utilizzato principalmente sulla via Montalese, tratto particolarmente critico.
Tra le violazioni più significative, anche la sosta e il transito in zona a traffico limitato (5.847 nel 2021, 7.863 nel 2020) e gli attraversamenti delle intersezioni con il semaforo rosso (1.895 nel 2021, 1370 nel 2020). In crescita, i verbali per sosta irregolare sul marciapiede, sugli spazi riservati agli invalidi e in prossimità di intersezioni. I controlli sono aumentati con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza stradale, focalizzando l’attenzione su tutti quei comportamenti che rappresentano un reale pericolo: guida senza casco, guida senza patente, guida di un veicolo non revisionato, guida in stato di ebbrezza; guida utilizzando il telefono cellulare.

Le notizie di reato trasmesse in Procura (203 in totale) sono aumentate e la maggior parte della violazioni riguardano i reati in materia edilizia ed ambientale.

Nel 2021, gli incidenti stradali sono stati 414 (310 nel 2020), causati perlopiù da una frenata improvvisa, da scontri frontali, tamponamenti e urti con un ostacolo accidentale.

Le sanzioni al codice della strada più frequenti sono quelle relative alla velocità (151), alla precedenza (73), ai cambiamenti di direzione o di corsia o altre manovre (44).

Sono notevolmente aumentate le richieste di intervento alla Centrale Operativa (8.931 nel 2021, 5.963 nel 2020), in particolare in relazione alle soste irregolari, circostanza che ha comportato un aumento dei controlli. Sono, invece, diminuite le segnalazioni per attività di campeggio non autorizzato, segno tangibile che l’intensa attività di controllo messa in atto dal Reparto Territoriale ha dato i suoi frutti. Anche i verbali diversi dal codice della strada effettuati in ambito di commercio, edilizia, ambiente hanno visto un forte aumento (i controlli per la gestione dei rifiuti sono passati da 409 del 2020 a 806 del 2021).

Aumentati anche gli accertamenti legati alle richieste di residenza (da 1.621 del 2020 a 2.400 del 2021).

Encomi e Riconoscimenti

Al termine della presentazione del report 2021, è stato conferito l’encomio semplice all’Ass.Sc. Sandro Valori, Ass.Sc. Barbara Landini, Ass.Sc. Federica Gori con la seguente motivazione “si distingueva per l’intensa attività di indagine che si perfezionava con l’arresto di un uomo, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di sostanza stupefacente all’interno dei giardini di Piazza della Resistenza, resosi responsabile altresì di resistenza a pubblico ufficiale. Il riconoscimento è conferito per le spiccate capacità professionali e l’intuito investigativo.”

Conferito l’encomio semplice anche all’Isp. Elisabetta Gasparrini e all’Ag.Sc. Claudia De Masi che “in trasferta nel territorio di Serravalle Pistoiese notavano una donna in piedi sulla spalletta di un ponte alto circa 6 metri che stava per lanciarsi nel vuoto. L’Ispettore e l’Agente prontamente fermavano l’auto di servizio, si avvicinavano alla donna visibilmente scossa dal pianto e apprendevano che aveva appena litigato con il fidanzato. Le intervenute avviavano un dialogo con la ragazza convincendola a scendere, impedendole di mettere in atto il proposito suicida, affidandola poi ai familiari. Il riconoscimento è conferito per la solidarietà e lo slancio altruistico dimostrati nella circostanza.”

L’elogio scritto all’Ass.Sc. Patrizio Banci “per il grande impegno profuso e per essersi particolarmente distinto nella mansione a lui assegnata consistente nel ripristinare la legalità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il riconoscimento è conferito per l’empatia, l’umanità e la particolare attitudine dimostrata nei confronti dei nuclei familiari disagiati, rendendosi disponibile nei loro confronti anche al di fuori dell’orario di servizio”.

Ha chiuso la cerimonia il riconoscimento alla signora Carmela di Mauro, che negli anni ‘70 ha fatto parte di quelle che allora venivano definite le “vigilatrici penitenziarie”, prestando servizio nel carcere di Rebibbia prima e Sollicciano poi, in uno dei periodi più bui del Paese.