Nasce a Prato la prima squadra di basket italocinese. L’iniziativa vede la luce all’interno degli spazi della scuola bilingue ‘Ars Genius’, che è andata a intercettare le esigenze dei ragazzi orientali presenti sul territorio, sfruttando la presenza di una palestra all’interno dell’istituto di via delle Fonti. Fra gli studenti orientali la passione per il basket è molto diffusa, ma fra la pandemia e la mancanza di conoscenza delle varie realtà sportive territoriali, alla fine molti di loro si limitavano a giocare nei playground dei giardini pratesi. Da qui l’idea di Ars Genius di iniziare un percorso di allenamenti, che alla fine ha portato a raggruppare quindici ragazzi e ad allestire una vera e propria squadra di pallacanestro. 

I ragazzi hanno fra i dieci e i tredici anni. Nel gruppo ci sono anche due sorelle che non faticano affatto a stare al passo con i compagni. Ad allenare la squadra sono due coach pratesi: Riccardo Innocenti e Gianluigi Di Sansebastiano. Dopo una prima fase di allenamenti, adesso la squadra vorrebbe iniziare a fare delle vere e proprie amichevoli, sfidando le squadre pratesi e dell’area metropolitana. “Sarebbe l’inizio di un percorso per arrivare a quello che è il reale obiettivo della scuola: creare i presupposti per una totale integrazione fra le due comunità – racconta coach Innocenti -. Ci piacerebbe potere avere in squadra anche dei ragazzi italiani, così da unire le forze, creare una squadra mista ed evitare che in futuro ci possa essere ogni sorta barriera sociale, sportiva e culturale”. 

Da settembre Ars Genius inizierà con gli allenamenti anche dei bambini più piccoli, contando sulla presenza fra infanzia e primaria di oltre cento iscritti di ogni nazionalità. “Qui l’integrazione sarà totale fin dal primo giorno di allenamenti – conclude il responsabile dell’istituto, Paolo Malpaganti -. E in prospettiva sarebbe bello potere iscrivere le squadre a dei veri e propri campionati giovanili. Come scuola ci stiamo impegnando ogni giorno per assicurare una totale integrazione sul territorio: per questo invitiamo tutti i ragazzi pratesi a venire a provare a giocare da noi. Il divertimento è assicurato”.