Due giornate di formazione gratuita con mediatori linguistici e culturali qualificati, per favorire l’accoglienza, l’integrazione e il supporto dei bambini e dei ragazzi ucraini arrivati a Pisa e che frequentano le scuole del territorio comunale. Le ha organizzate l’Università per stranieri di Siena, grazie all’interessamento del Comune di Pisa. Gli incontri di formazione si svolgeranno nei prossimi giorni e saranno rivolti a dirigenti, insegnanti e personale scolastico degli istituti scolastici cittadini.

«Un’iniziativa indispensabile – dichiara l’assessore alle politiche educative e scolastiche, Sandra Munno – per favorire l’accoglienza e l’inclusione degli studenti ucraini in fuga dalla guerra e rispondere concretamente alle istanze dei dirigenti dei nostri istituti cittadini che dopo avere accolto i ragazzi non hanno trovato, da chi è preposto ad  occuparsi di mediazione culturale, le necessarie risposte.  Con una nota del 4 marzo scorso del Capo Dipartimento del Ministero dell’istruzione, infatti, è stato predisposto un primo stanziamento nazionale di 1 milione di euro, da destinare alle istituzioni scolastiche coinvolte nell’accoglienza dei profughi per sostenere i costi della mediazione linguistica e culturale. I dirigenti degli istituti cittadini si sono quindi attivati per reperire dei mediatori culturali ucraini o comunque appositamente formati. Si sono rivolti alle istituzioni preposte che non hanno però saputo fornire adeguate risposte».

«La problematica – prosegue Munno – è emersa anche nel corso dei vari incontri con i dirigenti scolastici che si sono succeduti in queste settimane a Palazzo Gambacorti.  Raccolte le istanze dei dirigenti, tenuto conto dell’urgenza, mi sono così rivolta al Centro Linguistico Universitario di Pisa e, grazie alla collaborazione con la direttrice, mi sono messa in contatto con la prof. Carla Bagna dell’Università per gli stranieri di Siena. Quest’ultima si è resa disponibile ad estendere anche a Pisa il progetto su cui stavano lavorando per il loro territorio, e da qui sono nate le due giornate formative. Ho informato i dirigenti delle scuole cittadine della possibilità di aderire al progetto, mi auguro che la partecipazione sia la più ampia possibile».

Le giornate formative – la prima sul tema de “L’accoglienza di studenti neoarrivati e la mediazione come strumento di inclusione” e la seconda dal titolo “Dalle lingue di origine all’Italiano L2: valorizzare i repertori linguistici come ponte verso l’Italiano” –  saranno tenute dai formatori Valentia Carbonara e Andrea Scibetta che da anni collaborano con l’Università per stranieri di Siena sulle tematiche del plurilinguismo e “translanguaging”.

Ad oggi sono 46, tra bambini e ragazzi, le persone ucraine arrivate sul nostro territorio ed inserite nelle scuole cittadine (tra primo grado e superiori).