“In questo 8 marzo dominato dalla guerra in Ucraina non si può non rimarcare il coraggio e la resistenza delle donne. Il conflitto alle porte dell’Europa ci tocca così da vicino che non possiamo non identificarci in ciascuna di loro: quelle che restano e lottano per il loro Paese, ma anche quelle che fuggono per mettere in salvo i figli, a cui devono spiegare gli orrori della guerra. Fino a quando ci sarà anche solo una donna oppressa, non potremmo dirci libere. Oggi compiamo tutte un atto di solidarietà per le donne ucraine e per i loro cari. La comunità internazionale non le dimentichi. Continuiamo a lavorare incessantemente affinché le armi tacciano e si sentano soltanto le voci del dialogo e della diplomazia”.

Lo afferma in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.